‘Nei giorni scorsi abbiamo richiamato l’attenzione sul problema dell’accattonaggio nel parcheggio dell’ospedale di Foligno, dopo la nostra presa di posizione, per qualche giorno, gli extra-comunitari erano ‘magicamente spariti’ e da qualche sono tornati, persino insieme a venditori ambulanti di collanine, immaginette sacre e rosari’.
Torna all’attacco il coordinamento folignate del Nuovo Centro Destra che in una nota chiede ‘non solo alle forze dell’ordine, che fanno onorevolemte il loro lavoro, ma anche e soprattutto alla direzione dell’Asl’ di attivare necessarie contromisure’.
Se un vigilante non è sufficiente – scrivono gli alfaniani – allora è bene che la direzione ne preveda un secondo. Non è possibile che, soprattutto di notte, si verifichino casi di vandalismo e furti a danno delle auto parcheggiate. Siamo curiosi di sapere se è vero che extracomunitari o zingari – incalza l’Ncd – nottetempo, entrino nel nosocomio a fare i propri bisogni e persino la doccia.
Il coordinamento comunale del Nuovo Centro Destra invita pertanto la direzione della Asl a ‘trovare i soldi per garantire un servizio di più sicuro’ sostenendo che ‘i soldi si trovano con atti di buona volontà, magari tagliando qualche altissimo stipendio di dirigente. Queste figure – incalzano nel comunicato stampa – sono troppe e costano troppo, molte percepiscono stipendi principeschi non tanto per meriti professionali quanto per fedeltà politiche e sindacali’.
Gli alfaniani contestano anche anche la recente scelta ‘comunicata con circolare al personale, di bloccare le ferie e vietare gli straordinari’.
‘Ci sono infermieri che hanno più di cento giorni di ferie arretrate, negate per mancanza di personale. Questo è gravissimo – incalzano – non solo perché si nega un diritto al lavoratore, ma soprattutto perché non si dà al lavoratore stesso la possibilità di riposarsi, e si tratta di persone che hanno a che fare ogni giorno con vite umane, quindi devono essere sempre al massimo della freschezza fisica e mentale’.
Vedi articolo Blitz forze dell’ordine ai parcheggi dell’ospedale e supermercati periferia