Inaugurazione ufficiale, questa mattina, per il nuovo e ampliato allestimento della mostra ‘Extinction. Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri’, al Monastero di San Benedetto, a Gubbio, che aprirà ufficialmente al pubblico domani, domenica 3 dicembre. Presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Nello Fiorucci, il paleontologo Simone Maganuco e il docente Marco Cherin della Facoltà di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, con cui inizia una significativa collaborazione.
La mostra, voluta dal Comune di Gubbio e realizzata dal team di ‘Dinosauri in Carne e Ossa’, si apre ora alla collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, ed è curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, con un ricco progetto didattico dell’associazione Paleontologica A.P.P.I., rivolto alle scuole di ogni ordine e grado con attività educative e ricreative, visite guidate, escursioni sul territorio e laboratori.
Anche l’assessore Fiorucci ha ribadito la strategia turistica che valorizza, con linee di prodotto, motivazioni di attrattiva per un turismo animato da interessi: “Oggi si punta alla scelta di un luogo non solo perché è bello ma in quanto capace di soddisfare esigenze culturali e gusti mirati. Per questo stiamo lavorando ad un progetto, d’intesa anche con la Regione Umbria, per potenziare in tal senso tutta l’area, fino alla Gola del Bottaccione, con cartellonistica adeguata e attrattive particolari”.
Simone Macanugo ha poi illustrato nello specifico le caratteristiche dell’allestimento anche per il futuro: “La mostra attuale è stato preceduta da un doppio allestimento, ‘Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all’estinzione’ e ‘Godzi-land’. Ora l’esposizione si arricchisce di modelli e contenuti in un costante work in progress che la vedrà crescere e modificarsi ulteriormente nel tempo, seguendo nuovi studi e differenti suggestioni”.
Secondo la teoria dello studioso Alvarez, 66 milioni di anni fa un gigantesco meteorite si abbatté sulla Terra, innescando una serie di eventi catastrofici che annientarono il 75% delle forme di vita. Si estinsero per sempre anche i giganteschi dinosauri non-aviani che avevano dominato il Mesozoico, icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Le stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, con un’alta concentrazione di iridio, racchiudono la storia di questa drammatica estinzione di massa
La mostra sarà aperta il venerdì dalle ore 14.30 alle 19 oltre a sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (la cassa chiude un’ora prima) offrendo ai visitatori la possibilità di effettuare un percorso in cui ricostruzioni scientifiche, sezione making of, una sorta di laboratorio per “riportare in vita” i dinosauri, e produzioni fantastiche raccontano un dialogo ininterrotto tra preistoria e mondo contemporaneo. Le visite sono aperte anche per le scuole, le mattine dal lunedì al venerdì con obbligo di prenotazione via mail all’indirizzo didattica@paleoappi.it o telefonando al numero 340 4690268. Con il biglietto d’ingresso si potranno visitare Extinction e la Quadrisfera di Paco Lanciano. Per ulteriori info http://www.comune.gubbio.pg.it/, http://www.dinosauricarneossa.it/, gubbio@dinosauricarneossa.it – Facebook Extinction – Twitter @extinctionDCO. Prenotazioni attività didattiche: didattica@paleoappi.it