La commissione speciale politico-tecnica sulla vicenda dell’ex Zuccherificio è inutile: lo dicono ben otto consiglieri comunali, dando così una stoccata sia al sindaco Nando Mismetti che alla presidente della commissione garanzia Stefania Filipponi.
Una nota stampa giunta a sorpresa, di poche e chiarissime righe: moltiplicare i luoghi delle decisioni crea confusione e non serve.
Questo sostengono Moreno Finamonti consigliere comunale del Partito Democratico; Lorenzo Schiarea capogruppo del Movimento per Foligno; Roberto Ciancaleoni capogruppo del Partito Socialista; Elisabetta Ugolinelli capogruppo di Amoni Sindaco; Massimiliano Romagnoli capogruppo di Obiettivo Comune; Riccardo Meloni capogruppo di Forza Italia ed il consigliere forzista Ivano Ceccucci; Agostino Cetorelli del gruppo misto.
In pratica, gli alleati di centrosinistra hanno isolato il Partito Democratico mentre dalle parti del centrodestra resta isolata la capogruppo di Impegno Civile, Stefania Filipponi. Mancano all’appello anche le firme di Sinistra Italiana e del Movimento Cinque Stelle.
“Mismetti, se realmente tiene alla centralità del Consiglio comunale, come riferito in aula nell’ultima assise – si legge – non avrà difficoltà a firmare come consigliere comunale una richiesta di Consiglio comunale straordinario sulle problematiche dell’ex Zuccherifici, e ad invitare formalmente le proprietà dell’area a confrontarsi per trovare una soluzione praticabile e non aleatoria”.
Consiglieri di maggioranza e di opposizione – fanno sapere – stanno predisponendo la richiesta ma attendono la disponibilità del sindaco, come primo firmatario.