Francesco Balucani
Fabio Muzzi
Si è svolta ieri, all’interno della Festa di Scienza e Filosofia, la conferenza di presentazione del progetto relativo al “Parco delle scienze e delle arti”. A Palazzo Trinci erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il presidente di Coop Centro Italia, Giorgio Raggi, il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, e alcuni degli scienziati coinvolti.
Lo scienziato Edoardo Boncinelli, docente di fondamenti della conoscenza all’Università San Raffaele di Milano, ha definito “affascinante, intelligente e promettente l’idea di costruire un parco della scienza, perché in Italia mancano luoghi per la ricerca”, proponendo di realizzarvi “un genomario: un luogo che non esiste in nessun altra parte del mondo, in cui esibire in scala e in maniera continuamente aggiornata la realtà del patrimonio genetico umano, affidandone la manutenzione a studenti e ricercatori di tutta Italia”.
Emanuela Ughi, docente di didattica della matematica all’Università degli Studi di Perugia, ha parlato di un progetto che rappresenta “una risposta utile alle esigenze della società e della comunità scientifica nazionale”, suggerendo “la realizzazione di un laboratorio in cui rendere concretamente visibili i concetti matematici e scientifici”.
Roberto Battiston, docente di fisica generale all’Università degli Studi di Perugia, ha rilevato che “in Italia, negli ultimi trent’anni, non sono più nati musei moderni” e che “il parco delle scienze pensato a Foligno, inteso come luogo dedicato alla sperimentazione e a chiunque voglia trasformare un concetto in un oggetto reale, costituisce un’idea innovativa e un’attrattiva importante per il cosiddetto turismo scientifico”.
Gilberto Corbellini, docente di bioetica all’Università La Sapienza di Roma, ha detto che “in Italia si parla troppo di innovazione, ma si fa poca formazione scientifica di base: uno spazio per sperimentare la scienza attraverso la tecnica può essere una proposta interessante al livello nazionale”.
Luigi Mariani, esperto di meteorologia e climatologia, ha affermato che “sarebbe utile creare, all’interno del parco della scienza, un serie di laboratori per studiare il clima applicato all’agricoltura e ai fenomeni umani”.
Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, ha evidenziato che “l’idea generale è quella di costruire una struttura dedicata agli ambiti scientifici in maggiore evoluzione, realizzando qualcosa che non stia fermo ma che segua i cambiamenti del mondo, con il contributo degli scienziati e delle scuole di tutta Italia”.
Giorgio Raggi, presidente di Coop Centro Italia che è proprietaria dell’area dell’ex zuccherificio, ha detto che “è un onore ospitare un parco delle scienze e delle arti nel complesso dell’ex zuccherificio” e che “Coop può dare un contributo importante definendo sin da subito gli spazi necessari”.
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha ringraziato “a nome dell’intera città gli illustri scienziati che hanno contribuito a definire, con le loro idee, uno spazio strategico per il futuro di Foligno, pensato anche come risposta innovativa per superare il difficile momento economico e sociale che stiamo vivendo”.
Intanto questa mattina, in occasione della seconda Edizione 2012 di Festa di Scienza e di Filosofia – Virtute e Canoscenza – si è svolta, dalle ore 09.30 in poi, una competizione robotica all’interno del chiostro di Palazzo Trinci. A sfidarsi, concorrenti, singoli o a gruppi, appartenenti a scuole o privati cittadini. Le gare hanno riguardato le seguenti categorie: Minisumo, Line Follower e Robot Exibition. Ai primi classificati nelle tre graduatorie riservate alle Scuole sono stati assegnati attestati di merito e premi in buoni acquisto per un ammontare complessivo di 1.200 euro.
Che fossero robot umanoidi attui a replicare i movimenti umani, apparecchi volanti ideati con lo scopo di fotogrammare il suolo da quote elevate, o piccoli – quasi teneri – congegni metallici capaci di percorrere, grazie a sensori di rilevazione cromatica, marcate linee nere su sfondo bianco, le opere tecnologicamente avanzate presentate all’interno delle antiche mura principesche del Palazzo signorile folignate lasciano veramente di stucco e fanno riflettere sulle possibili dinamiche future del progresso scientifico.
Quella di stamattina, tuttavia, non era che una singola manifestazione all’interno di questo grande evento che è la Festa di Scienza e Filosofia. Per questo pomeriggio, sono attesi incontri di grande rilevanza culturale con alcuni dei più noti esponenti della realtà scientifica italiana. Riassumiamo qui il programma di oggi.
• Ore 16.00 – Palazzo Trinci, Sala rossa
Paolo De Bernardis : Archeologia dell' universo: cosmologia e tecnologie avanzate
• Ore 16.30 – Palazzo Giusti Orfini, Salone d'onore
Corrado Sinigaglia : Vedere con le mani
• Ore 16.30 – Palazzo Trinci, Sala didattica
Paolo Plevani : La Cellula corre ai ripari
• Ore 17.00 – Cassa di Risparmio di Foligno, Sala conferenze
Michele Emmer : Bolle di sapone: dalla Vanitas alla piscina olimpica
• Ore 17.00 – Palazzo Comunale, Sala Fittaioli
Vittorio Marchis : Le frontiere dell’innovazione: un problema non solo tecnologico
• Ore 17.30 – Palazzo Trinci, Sala rossa
Lucia Votano : I Laboratori Nazionali del Gran Sasso
• Ore 18.00 – Palazzo Giusti Orfini, Salone d'onore
Silvia Rosa-Brusin : Einstein in un minuto e mezzo: la sfida della scienza nei tg
• Ore 18.30 – Cassa di Risparmio di Foligno, Sala conferenze
Silvano Tagliagambe : La ricerca non ha frontiere
• Ore 18.30 – Auditorium Santa Caterina
Anna Meldolesi : Le missing women di Amartya Sen. Una voragine demografica prodotta dall'intreccio fra modernità e tradizione
foto di Marco Ferretti