Foligno

Ex Zuccherificio, ecco il nuovo progetto | Si prevedeno duecento posti di lavoro | Al via entro il 2019

I cantieri di lavoro nell’area dell’ex Zuccherificio di Foligno dovrebbero partire entro il 2019 mentre per la rinascita completa della zona – compresa la famigerata ‘buca di Prato Smeraldo’– si dovrà attendere, almeno sino al 2021 salvo ovviamente, complicazioni burocratiche e tecniche.

Ma la vera svolta, è stata quella del raggiungimento della ‘triplice intesa’ tra il Comune di Foligno, la Coop Centro Italia ed i Magazzini Gabrielli. Un accordo di massima per sbloccare un’impasse che si trascina ormai da anni e che ha di fatto bloccato l’intero progetto. Nel concreto: i Magazzini Gabrielli non subiranno alcun esproprio, e l’attuale supermercato Tigre, di loro proprietà, resterà nella sua storica collocazione, a ridosso delle mura urbiche ed il Ponte della Vittoria, lungo il Topino.

Nell’area dell’ex Zuccherificio la Coop Centro Italia rinuncerà a qualcosa come 10mila metri quadri di superficie utile scoperta che saranno però delocalizzati nell’area tra l’attuale supermercato Agorà e quella dell’ex Sansificio sino alla strada provinciale dei Monti Martani che porta a Bevagna. Lì nascerà una sorta di ‘Agora 2’ per intenderci.

Ma non basta: sempre nell’area Campus – ex Zuccherificio – la Coop Centro Italia rinuncerà ad ulteriori 3.300 metri quadri che porteranno una notevole diminuzione del carico urbanistico. Questa la ‘quadratura del cerchio’ a seguito di serrate trattive che si protraggono dall’estate scorsa, con momenti di tensione in cui sono anche volate parole grosse.

L’accordo è stato presentato questa mattina a Palazzo Comunale, nell’ufficio del sindaco Nando Mismetti, con tanto di stretta di mano tra lo stesso primo cittadino ed il presidente Giorgio Raggi. “Nella mia carriera politica non ho mai vissuto una soddisfazione così straordinaria – ha dichiarato Mismetti – era uno strappo che doveva essere sanato, sia per l’interesse superiore della città, che per i buoni rapporti personali ed istituzionali”.

Da parte sua, Giorgio Raggi ha pubblicamente ringraziato il sindaco di Foligno per la ‘testardaggine’ con la quale ha ricercato, sino all’ultimo, un’intesa che potesse mettere d’accordo tutte le parti.

A questo punto, manca ancora la sottoscrizione dell’accordo da parte di Magazzini Gabrielli, che ha già espresso una condivisione di massima, ed il via libera da parte del Consiglio comunale, che per via dei problemi di maggioranza desta sempre qualche motivo di apprensione.  

Nel corso della procedura urbanistica sarà possibile il rilascio delle autorizzazioni a costruire, presupposto necessario per il ritiro di tutti i ricorsi pendenti presso il Consiglio di Stato.

L’area ‘Il Campus’ verrà quindi ricalibrata con 14mila metri quadri di volumi in meno, mentre nascerà l’area denominata ‘I Cipressi’ difronte all’Agorà. Si tratta globalmente di un investimento pari a 50 milioni di euro e che porterà – tra commerciale e direzionale – alla creazione di duecento nuovi posti di lavoro.

Cosa risorgerà dalle ceneri dell’ex Zuccherificio? Il previsto centro commerciale, un’area servizi, attività di bar e ristorazione. Non ci saranno le ‘torri di Gae Aulenti’ ma una ridotta parte residenziale. Confermate le opere stradali: il sottopasso di via Mameli e la passerella pedonale sul Topino verso il centro storico in parallelo con via San Giovanni Battista – via Bolletta. La ‘buca di Prato Smeraldo’ si trasformerò in maxi parcheggio ed area verde a disposizione del quartiere.

Nella parte pubblica riprende piede l’ipotesi del ‘Parco delle Arti e delle Scienze’ magari con un edificio che possa ospitare anche il nuovo teatro della città, lavorando alla proposta lanciata da Brunello Cucinelli

“Più che al risarcimento dei danni che abbiamo ricevuto – ha commentato il presidente di Coop Centro Italia, Giorgio Raggi –  è interesse della nostra cooperativa guardare al futuro per esprimere più servizio e più modernità alla città di Foligno, cui ci lega una lunga storia di presenza e di consumerismo”.