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Ex Zuccherificio: ecco come lo vuole il sindaco

Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha presentato una mozione che interessa l’area dell’ex Zuccherificio, con una serie di ipotesi per ridisegnare uno spazio da anni al centro di progetti e oggetto di tante polemiche.

Nel documento si chiede al Consiglio comunale di dare mandato allo stesso primo cittadino e alla giunta comunale di “avviare un percorso, da condividere con le proprietà, che porti a una proposta che sappia coniugare l’interesse generale della comunità, il rapporto tra l’area in questione, il centro storico e il restante territorio cittadino e i legittimi diritti delle proprietà dell’area interessata, a partire dall’ipotesi di divisione in due comparti del Piano Attuativo che preveda: la demolizione e ricostruzione dell’edificio di proprietà Gabrielli, con l’individuazione di un comparto autonomo del Piano Attuativo. Gabrielli demolisce e ricostruisce più lontano dalle mura e dalla Torre dei Cinque Cantoni, ma deve ricalcolare gli standard per il suo intervento; una diminuzione, nell’area dell’ex Zuccherificio, della superficie commerciale per la quota parte in capo a Gabrielli e di un’ulteriore quota in misura da definire; il ricalcolo di tutti standard; l’eventuale atterraggio altrove di superfici appartenenti a varie destinazioni d’uso; l’eventuale rinegoziazione delle opere di urbanizzazione da realizzare (anche in considerazione dell’assenza di oneri di esproprio per l’area Gabrielli); l’inserimento, previa rivisitazione, del progetto del Parco delle Scienze e delle Arti. Tale ipotesi configurerebbe la necessità di una variante al Piano Attuativo in variante al PRG, per il mancato spostamento della superficie commerciale Gabrielli nell’area ex Zuccherificio; una diminuzione del carico urbanistico ed incremento delle condizioni di sicurezza idraulica”.

Nella mozione si ricorda che “l’ambito denominato “Il Campus”, nell’area dell’ex Zuccherificio, è il più rilevante tra gli “Ambiti Urbani di trasformazione” previsti nel Piano Regolatore Generale, adottato nel 1997 per la città di Foligno e l’area dell’ex Zuccherificio rappresenta un luogo simbolo della storia di Foligno e uno spazio importante per lo sviluppo futuro della città, che va riqualificato nell’interesse generale della comunità garantendo un rapporto positivo con il centro storico cittadino e promuovendo opportunità e servizi che guardino al futuro della stessa e nel 2004 è stato adottato il Piano attuativo e nel 2005 è stata sottoscritta la convenzione urbanistica, tra il Comune di Foligno e il soggetto attuatore, riferita al piano attuativo in questione”.

Nel documento si rileva che “da quando è entrato in vigore l’attuale Piano Regolatore Generale è trascorso molto tempo, durante il quale si sono registrati eventi e fenomeni importanti – come la ricostruzione post sisma del 1997, la crisi economica nazionale, la promozione di nuove politiche abitative legate alla sostenibilità ambientale, il rilancio del centro storico e dell’identità cittadina – che hanno profondamente modificato il contesto socio-economico locale, per cui è necessario elaborare una nuova pianificazione urbanistica, in termini consoni alle mutate esigenze della città”.

Mismetti evidenzia che “Il Piano attuativo in oggetto è stato convenzionato in data precedente all’approvazione del P.A.I (Piano Assetto Idrogeologico), secondo il quale, in base alla normativa attualmente vigente, è possibile fare varianti al Piano attuativo che interessi l’ambito “Il Campus” purché non ci siano un incremento del carico urbanistico e un aggravio delle condizioni di rischio” e che è possibile rivedere il Piano attuativo adottato nel 2004 per l’area dell’ex Zuccherificio, valutando nuove ipotesi con cui approcciare il tema della ripianificazione dell’ambito ‘Il Campus’”.