Sta per concludersi un’altra settimana di passione alle industrie Ims e Isotta Frachini di Spoleto. L’ennesima per le circa 300 tute blu che da mesi non percepiscono un salario e fanno sempre più fatica a sbarcare il lunario. A fare il punto della situazione è arrivato stamattina il sindaco Fabrizio Cardarelli, a cui si sono aggregati i due capigruppo di opposizione Dante Andrea Rossi (PD) e Giampaolo Emili (Lista Due Mondi). Per circa un’ora il primo cittadino è rimasto a colloquio con i delegati Rsu negli uffici della direzione, cercando per lo meno di capire come sbloccare l’impasse legata alla cassa integrazione (gli stipendi arretrati, purtroppo, sono rimasti congelati insieme ai conti del Gruppo Casti sequestrati dalla Guardia di Finanza).
Banche e Regione – Tra gli scenari emersi quello di un coinvolgimento diretto degli istituti di credito locali che, attraverso apposite convenzioni, potrebbero anticipare la “cassa” di giugno e luglio in attesa che l’Inps versi le mensilità (quella di maggio, sbloccata sia per entrambe le aziende, dovrebbe essere accreditata entro la prossima settimana). Cardarelli ha telefonato di fronte ai lavoratori all’assessore Riommi ottenendo da quest’ultimo la promessa di un interessamento diretto sulla questione. “Arrivati a questo punto è fondamentale che istituzioni regionali e istituti di credito si adoperino in prima persona”, confermano i delegati Rsu a tuttoggi.info.
Nuova cordata – Si è tornato a parlare inoltre del possibile interessamento per i due poli produttivi di Santo Chiodo da parte di una cordata di imprenditori, che, a quanto è stato possibile apprendere, avrebbero già pronto, almeno in linea di massima, un piano industriale per far ripartire la produzione. Ma le precedenti esperienze con i francesi della Saint Jean Industries – il cui ingresso in Isotta Fraschini sembrava cosa fatta – e con gli israeliani Mogdal Metal e Cukierman bank per la Ims, entrambe conclusesi in una bolla di sapone, inducono alla massima cautela.
Lettera alla Marini – Per il momento è più urgente mettere le mani su un po’ di liquidità, specie per quei nuclei familiari monoreddito o in cui entrambi i genitori sono impiegati alla ex Pozzi. Una delegazione di lavoratori sarà presente domattina all’inaugurazione del tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia per consegnare una lettera alla presidente Catiuscia Marini. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente il massimo esponente dell’istituzione regionale su una situazione sempre più drammatica.
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