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Ex Pozzi, finalmente la cassa di giugno / Giunta lavora per ‘fondo di garanzia’

Si sblocca la cassa integrazione. E’ una buona notizia quella ufficializzata ieri dalla commissione Inps riunita a Perugia, che ha riconosciuto la continuità lavorativa nel mese di giugno e sbloccato i pagamenti sia per i lavoratori della Ims che per quelli dell’Isotta Fraschini. Ci vorranno circa 12 giorni prima che diventino effettivi, ma se non ci saranno intoppi entro la fine del mese i soldi arriveranno. Soldi che però saranno, come per il mese di maggio, ad esclusivo appannaggio di coloro che hanno maturato ore di cassa integrazione. Chi invece ha lavorato e aspetta gli arretrati di aprile, maggio e giugno si ritrova ancora con un pugno di mosche in mano. Non si registra infatti nessuna novità sull’anticipazione di cui si era parlato nelle scorse settimane, arrivare a fine mese per le famiglie sta diventando un’impresa.

‘Fondo di garanzia’ – E’ per venire incontro alle situazioni più difficili che la giunta comunale, durante la riunione di ieri, ha ipotizzato la possibilità di attivare una sorta di ‘fondo di garanzia’ tramite una fideiussione per 50/60mila euro con un istituto di credito locale. Una proposta che dovrà comunque essere vagliata dagli uffici finanziari, alle prese con le verifiche sul bilancio, ed eventualmente approvata dal consiglio comunale, ma che potrebbe permettere alle famiglie più bisognose – magari quelle monoreddito o in cui entrambi i genitori lavorano alla ex Pozzi – di respirare un po’.

Torna la luce – Nel frattempo, le tute blu sperano letteralmente di veder tornare la luce negli stabilimenti. Nell’incontro di venerdì scorso col sindaco Cardarelli il commissario Claudio Franceschini avrebbe dichiarato che a stretto giro verranno stipulati nuovi contratti di fornitura dell’energia elettrica alla Ims e del gas alla Isotta Fraschini. Alla fine di agosto, o più presumibilmente ad inizio settembre, gli stabilimenti potrebbero quindi tornare in moto.

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