Casa Rossa, "abbiamo bisogno di pianificazione, produrre in base alle necessità, produrre e distribuire in prossimità, lavorare meno, lavorare tutti "
Proseguono le riflessioni della società civile e politica sull’area della ex-Panetto&Petrelli, presto riconvertita a superficie commerciale per la grande distribuzione.
Qui tutta la storia recente dell’area
Sul tema interviene l’Associazione culturale Casa Rossa con una nota in cui si entra nel merito delle scelte di opportunità per una comunità.
Ci ricordiamo ancora, a metà degli anni ‘90, dell’ amarezza degli operai in cassa integrazione alla già Ex. Panetto e Petrelli, quando una notte la ditta di trasporti ingaggiata dalla proprietà, smontò e si portò via la linea di produzione. Ed il rammarico di non averlo impedito. Il fallimento e anni di abbandono.
E’ proprio vero, l’argent fait la guerre e la guerra è quella commerciale che si acuisce tra i Supermercati Spoletini. Chi riuscirà a rimanere a galla, chi riuscirà ad aumentare orari e ritmi ai propri dipendenti e mantenere i già bassi stipendi, quale Catena di distribuzione riuscirà ad impostare la migliore asta al ribasso per i prodotti agricoli.
Eppure il business della Grande Distribuzione Organizzata è uno dei pochi settori in crescita e quindi il Capitale, anche quello nostrano è li che investe. Il sistema delle Catene della Distribuzione Organizzata ha prima strangolato il commercio di prossimità, ora la spietata concorrenza si gioca su la compressione dei diritti e dei salari, non solo ai lavoratori interni al “Super”, pratica in uso anche qui con ritmi e tempi di lavoro che aumentano, ma si estende ai trasportatori, ai coltivatori ed ai braccianti che raccolgono i frutti della terra.
Anche questa pompata con pesticidi e fitofarmaci per garantire una iper-produzione, la quale andrà ad abbassare il prezzo e che spesso viene distrutta.
E’ DI QUESTO CHE ABBIAMO BISOGNO!? CREDIAMO PROPRIO DI NO.
Invece abbiamo bisogno di pianificazione, produrre in base alle necessità, produrre e distribuire in prossimità, lavorare meno, lavorare tutti in sicurezza.
Cose impossibili con l’oppressione o l’ossessione della rivalutazione del capitale. Spoleto la città dei Due Mondi! Forse è per questo che in un solo km, tra l’altro dell’unica via che collega la parte bassa della città con l’ospedale, in un solo km hanno permesso la presenza di quattro Supermercati.
Un altro è in costruzione ai piedi della collina di Fabbreria, dove hanno impermeabilizzato altre migliaia di m2 di terreno agricolo. Dove è la cognizione della progettazione del territorio nelle nostre Istituzioni locali!? Quanto pesa il prestigio locale o “l’argent”dei Contraenti nelle decisioni di indirizzo per lo sviluppo di questo territorio.
Ci sono altre aree di interesse che meritano l’attenzione della Cittadinanza, come il sito industriale I.M.S. ex Pozzi, un sito che deve essere sottoposto a bonifica da materiali pericolosi, un luogo di produzione manifatturiera che va ripristinato e dato che è in “accollo”agli Enti locali, va costruita una soluzione popolare, per la città.
Ma questo lo vedremo nelle prossime puntate, aspettiamo adesioni e partecipazione. Associazione Culturale Casa Rossa e-mail: casarossaspoleto@gmail.com.
La risposta non è nel vento è nelle nostre mani e nelle nostre menti, nello stare all’erta, nel partecipare e voler decidere per l’evoluzione di questa terra.
Foto, repertorio TO