In merito allo stato del progetto di riqualificazione dell'ex ospedale di Gubbio, il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro) interroga la Giunta regionale per sapere se è a conoscenza delle intenzioni del Comune di Gubbio che “sembrerebbero essere quelle di vendere quasi tutto l'immobile ai privati (uno scempio economico e culturale per la città) e perché se il Comune lo vende o 'promette' di venderlo deve prima acquistarlo dalla Regione? Da quando i Comuni fanno gli agenti immobiliari? Lo spirito della legge che consentiva la vendita 'diretta' ai Comuni – ricorda il consigliere regionale – non era e non è certo questo. Se va venduto interamente o quasi ai privati (spero che ciò non accada), non è più logico che il bando di vendita lo faccia direttamente il soggetto proprietario che ad oggi è la Regione? Questa cosa su Gubbio non può essere trattata con leggerezza e superficialità”.
Dopo aver ricordato che sulla questione è già intervenuto con tre interrogazioni, Goracci, rimarcando come “ad oggi” non ha mai avuto alcuna risposta, dice di usare “la forma dell'interrogazione scritta, che prevede 15 giorni per conoscere il punto di vista e le scelte del Governo regionale e lo faccio anche perché sembra che a livello del Comune di Gubbio ci siano 'accelerazioni'”.
Goracci dice di avere “chiaro che ogni singola Amministrazione comunale ha il pieno diritto di esercitare il suo ruolo e di scegliere per quanto di sua competenza le azioni da compiere sul proprio territorio, ma sono e saranno i cittadini a giudicare sulla qualità e la validità delle scelte. E almeno fino ad oggi – continua -, per quanto si legge, si sente dalla gente e dal mondo politico (a partire dalla maggioranza di governo), i giudizi a Gubbio non sono proprio entusiastici”.
Il consigliere regionale evidenzia quindi che “dopo percorsi di accordi e condivisioni tra Comune di Gubbio, Regione, Asl n. 1, dopo che il progetto era stato ammesso a finanziamento a seguito del bando P.U.C. 2 (Programma Urbano Complesso 2) per l'importante cifra di 6 milioni e mezzo di euro e che i soggetti sopra richiamati firmarono un accordo di programma in data 5 maggio 2011, chiedo che fine abbia fatto quel progetto con relativo (alto) finanziamento. Perché è scomparso? Dove e da quale fonte di finanziamento la Regione potrà mettere a disposizione del Comune di Gubbio la cifra di 6 milioni e mezzo di Euro?”.