Foligno

Ex Ogr, Seconda commissione ai veleni. Il centrosinistra: “La Lega non fa gli interessi del territorio”

E’ polemica intorno all’ultima riunione della Seconda commissione consiliare, convocata con le firme del centrosinistra, per parlare del futuro delle Officine Manutenzioni cicliche (ex Ogr). Una richiesta che prevedeva espressamente di convocare anche le rappresentanze sindacali CGIL, CISL, UIL, FAS, ORSA, UGL, di categoria e le RSU aziendali che però non sono state convocate.

La riunione finisce con un nulla di fatto

Oltre a questa mancanza – spiegano i gruppi di Pd, Patto x Foligno e Foligno 2030 il Capogruppo della Lega e lo stesso Coordinatore, militanti nella medesima forza politica, hanno rimproverato le opposizioni perché hanno richiesto tale incontro in un periodo di festivitá, come se il futuro delle ex O.G.R. e delle relative maestranze non avessero la priorità su tutto. Riteniamo questo un comportamento inaccettabile che ha determinato, peraltro, uno sperpero di denaro pubblico: si è deciso, infatti, di riconvocare la Commissione entro il 20 gennaio, questa volta con la presenza dei sindacati. Speriamo che la prossima seduta consenta di analizzare seriamente il futuro di una delle strutture storiche e più importanti della nostra città sotto il profilo industriale, economico ed occupazionale, il suo ammodernamento e potenziamento per la manutenzione di nuove tipologie di treni“.

Il dubbio del centrosinistra sulle Ex Ogr

Quindi il centrosinistra getta qualche ombra: “Rimane un dubbio atroce, visto il silenzio del Sindaco e della Giunta su tale argomento. Trenitalia infatti ha un altro polo manutentivo a Verona, sarebbe quindi utile per i folignati capire se la Lega a Foligno e in Umbria sostiene gli interessi del nostro territorio o esegue ordini di partito, visto che in Veneto punta molto sullo sviluppo del sito veronese. Apprezziamo al contrario l’apertura e sostegno al tema che hanno invece dimostrato gli altri gruppi di maggioranza, Fratelli d’Italia e Forza Italia“.