Dopo le notizie sul ritiro del partner privato dal progetto dei nanomateriali che doveva coinvolgere la ex Merloni, la polemica diventa politica con la consigliera comunale Monica Muzzi, che interviene duramente condannando le “promesse da campagna elettorale”.
“Più volte abbiamo sottolineato – dice – come il progetto di reindustrializzazione della zona ex Merloni risultasse di assai difficile realizzazione, decisamente poco chiaro negli intenti e affetto da una marcata mancanza di chiarezza sulle sue fasi di sviluppo. Non ci sbagliavamo quando esprimevamo le nostre perplessità di fronte al contenuto di post sui social media e di articoli della stampa locale pervasi di un eccessivo trionfalismo, che tuttavia non trovava alcun riscontro con la realtà delle cose. Ora abbiamo la certezza, amarissima, che quanto vanamente promesso dall’attuale Amministrazione , non verrà realizzato. Ricordiamo bene quando fu presentata l’iniziativa sui nano materiali, due anni fa, nel settembre 2021, un mese prima delle elezioni con la sfilata del Ministro Giorgetti, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ed Assessore regionale Michele Fioroni, il quale prospettava l’avvio del progetto già nel 2022. Potremmo dire tante cose, a cominciare dal fatto che quando parlavamo di promesse da campagna elettorale e programmi poco attuabili forse avevamo ragione“.
“La vicenda che vede contrapporsi le due società Area 3 Micro e Nano Materiali srl e The Graphene Company, sta di fatto bloccando la produzione e vendita di questo materiale tanto sbandierato a livello politico locale, regionale e nazionale, e che avrebbe dovuto, ridare ossigeno all’economia dell’intera fascia appenninica. In tutto questo, la cecità, la mancanza di visione della politica locale, regionale e nazionale ci lascia un dubbio. Il finanziamento da 1,4 milioni di euro, destinato alla produzioni dei nanomateriali, che fine ha fatto? Il nostro territorio è stato vittima di una serie di lunghe e dolorose crisi aziendali, che hanno causato grande malessere a centinaia di famiglie che risiedono a Nocera Umbra e nei comuni vicini. Se la politica vuole occuparsi di sviluppo economico, che lo faccia seriamente, tornando a confrontarsi con i soggetti coinvolti e non si limiti a passeggiare promettendo l’impossibile”.
“La presidente della Regione Donatella Tesei e l’Assessore regionale Michele Fioroni, insieme all’attuale amministrazione comunale, hanno presentato questo progetto legandolo ai fondi europei – attraverso il PNRR – con il fine di offrire un nuovo futuro all’area industriale ex Merloni: è il caso che allora lo facciano in progetti che non risultino fallimentari fin dall’inizio. Ci auguriamo dunque che l’Amministrazione comunale cominci seriamente un dialogo responsabile e costruttivo con chi vuole investire sul nostro territorio e avviare attività produttive, con proposte concrete e fattibili, lasciando da parte la propaganda elettorale e le conseguenti promesse che hanno avvelenato la campagna elettorale del 2021“.