Al vaglio dei carabinieri il racconto del 57enne che viveva con lei e che dice di averla ritrovata al suo rientro in casa priva di vita dopo una caduta
Al momento è il figlio dell’ex infermiera di 79 anni l’unico indagato per la morte della donna, trovata senza vita nella sua abitazione a Passignano sul Trasimeno. Un atto dovuto per consentire le attività difensive, dopo che il magistrato ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso della donna.
La Procura non esclude alcuna ipotesi, dal maltrattamento all’abbandono di incapace che possano magari aver determinato la caduta della donna, che potrebbe spiegare i lividi sul volto. Il 57enne viveva infatti con l’anziana madre.
Ai carabinieri ha raccontato che la madre era caduta e che, non riuscendo da solo a rialzarla (lui ha problemi di salute) le avrebbe messo un cuscino sotto la testa, prima di uscire per delle commissioni. Trovandola però morta al suo ritorno in casa.
Un racconto che è al vaglio dei militari. Ora l’autopsia potrà far luce sulle cause della morte e su quanto avvenuto in quella casa.