Categorie: Città di Castello Cronaca

Ex Fornace Umbertide, Cgil Cisl e Uil sollecitano Comune, “E’ ora di passare ai fatti”

Nella mattinata odierna, nel piazzale deserto del complesso residenziale “La Fornace” di Umbertide, Cigl, Cisl e Uil locali hanno manifestato contro il degrado di questo immenso “gigante dormiente”.

TUTTA LA STORIA E I NUMERI DEL COMPLESSO RESIDENZIALE “LA FORNACE” DAL 2005 A OGGI

Le organizzazioni sindacali, dopo ormai 10 anni di vicende giudiziarie, silenzi e abbandono, hanno voluto in qualche modo “ricordare” alla comunità e alle istituzioni che, seppur ridotta a città fantasma, esiste anche questa zona di 32.400 mq, “dimenticata” a pochi passi dal centro storico.

Nonostante la natura privata del complesso, costato 10 milioni di euro e addirittura incompiuto, Cigl Cisl e Uil chiedono all’Amministrazione Comunale di Umbertide di assumere un’iniziativa forte e decisa, essendo questo un bene con infinite potenzialità che si trova nel proprio territorio.

E’ ora di passare ai fatti – chiedono con forza i sindacati – ed è necessario che ci si attivi in tempi brevi, anche con un confronto istituzionale, esaminando tutte le procedure e le modalità affinché per questo spazio urbano venga trovata una soluzione definitiva, per evitare che in una parte della città si viva in una condizione spettrale e di abbandono”.

Negli ultimi tempi, inoltre, gli immobili sarebbero stati usati anche per scopi non leciti. Su tutti il ritrovamento di attrezzi da scasso ed evidenti segni di accampamenti abusivi. Tutte cose che vanno ad aggiungersi ad altri atti di vandalismo e furti vari.

I sindacati, dunque, richiedono con forza un confronto pubblico per stabilire una volta per tutte un utilizzo delle mega strutture del complesso: le soluzioni potrebbero spaziare dall’edilizia, al terziario, fino ai servizi socio-culturali per la città. “Rimedi”, quest’ultimi, per i quali si è discusso spesso anche in Consiglio Comunale. Purtroppo la teoria è sempre rimasta tale e rimbalzi di responsabilità e strumentalizzazioni politiche inconcludenti hanno sempre avuto la meglio.