Da circa 6 mesi si rincorrono una serie di voci che riguardano il trasferimento dei dipendenti ex Fisadorelli (ora Industriaumbra) di Città di Castello – importante realtà del settore cartotecnico – presso uno stabilimento a Fossato Di Vico.
“Voci che non fanno altro che aumentare le preoccupazioni e i timori del personale coinvolto – scrivono in una nota Slc Cgil e Fistel Cisl, insieme a lavoratrici e lavoratori coinvolti – Parliamo di addetti altamente qualificati, con un’anzianità aziendale media di oltre 25 anni. Personale che proprio in virtù dell’alta professionalizzazione, in mancanza di certezze sul futuro aziendale, ha già cominciato a guardare altrove, infatti – riferiscono i sindacati – nell’ultimo periodo si sono registrate numerose dimissioni di lavoratori e lavoratrici, che creano problemi e difficoltà lavorative e anche di prospettiva”.
L’azienda nei diversi incontri tenute con le Rsu e i sindacati non ha mai nascosto né smentito che una delle ipotesi del piano industriale fosse lo spostamento delle produzioni. “Ma noi vogliamo ribadire con forza la nostra contrarietà ad una ipotesi di spostamento a una distanza così considerevole”, spiegano i rappresentanti delle maestranze.
“Altresì teniamo comunque a precisare, anche al fine di evitare equivoci, che l’azienda è in salute e ha anche ordinativi, perciò non si tratta della solita crisi aziendale, ma di una scelta a nostro modo di vedere sbagliata, che potrebbe comportare anche un ulteriore impoverimento del tessuto produttivo di Città di Castello”, concludono i sindacati.