Città di Castello cantiere aperto. I nuovi lavori, che inizieranno a breve, riguardano stavolta il recupero dell’area ex Fintab, la zona del centro storico entro cui sono compresi la Pinacoteca, l’ex ospedale, San Domenico e il suo Chiostro e che rientra nel progetto complessivo del “Contratto di quartiere 2” Prato e Mattonata.
Dopo aver “convinto” il Ministero e la Soprintendenza, infatti, l’Amministrazione comunale tifernate ha approvato il progetto esecutivo relativo al sito compreso tra via Oberdan, Borgo Farinario e delle Santucce.
Cosa sorgerà nell’area ex Fintab – La variante urbanistica, approvata circa due anni fa dal consiglio dopo un lungo iter, prevede la costruzione di nuovi edifici per un totale di 13mila metri cubi, con la realizzazione di ben 28 appartamenti, messi a disposizione a canone concordato (per otto anni), tra gli 80 e 100 metri quadrati per ciascuno. Al piano terra degli edifici, invece, saranno creati circa 1000 metri quadrati destinati ad uso commerciale. Le strutture, in altezza, saranno rese “compatibili” agli immobili circostanti, con un massimo di 11 metri. Nella parte iniziale dell’area ex Fat sarà realizzata la Piazza dell’Archeologia, con spazi verdi pubblici nella zona dei ruderi, e parcheggi sotterranei ai quali si potrà accedere da viale Fianchetti.
I possibili vantaggi – La variante potrebbe sicuramente rappresentare, oltre ad uno snodo urbanistico cruciale, un vero toccasana per l’economia locale, con forti possibilità di dare slancio all’occupazione, movimentando anche gli investimenti. Inoltre, la decisione di applicare il canone concordato per l’affitto dei futuri appartamenti, può essere letta anche come un modo per ripopolare il centro, favorendo in questo modo anche la scelta di residenza da parte delle giovani coppie.