Spoleto

Ex ferrovia Spoleto – Norcia dal 22 novembre chiusa fino a Caprareccia per lavori

Riprendono i lavori lungo la ex Ferrovia Spoleto – Norcia. Il cantiere sarà aperto dal 22 novembre e riguarderà principalmente il tratto iniziale tra lo svincolo nord di Spoleto e la stazione di Caprareccia. I lavori sono stati appaltati da Umbria Mobilità all’ati composta da Krea Costruzioni e Forti srl per un importo di 257mila euro più Iva.

Gli interventi lungo la ex Ferrovia Spoleto – Norcia riguarderanno principalmente il consolidamento delle scarpate, mediante disgaggi e reti di protezione. Tuttavia, si interverrà anche in altre zone del tracciato, in Valnerina. Nel lotto assegnato infatti sono ricompresi anche lavori di miglioramento del fondo stradale in località Borgo Cerreto e segnaletica nel tratto promiscuo Lastre 2 – Borgo Cerreto Stazione. Il termine dei lavori è fissato per il 24 febbraio 2022.

Ovviamente durante gli interventi le aree interessate saranno chiuse al pubblico e non percorribili.

Se dunque Umbria Mobilità è particolarmente attenta agli interventi di messa in sicurezza del tracciato, grazie a fondi stanziati in passato, in arrivo ci sono oltre 4 milioni di euro per il recupero degli edifici lungo il percorso un tempo attraversato dal trenino azzurro. Grazie ad una specifica ordinanza del commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini è finanziato il recupero di edifici demaniali tra cui ex stazioni e caselli, ma anche i depositi di Spoleto abbandonati da decenni tra via di Villa Redenta e via San Tommaso.

Nell’ordinanza sono infatti previsti: la demolizione e ricostruzione della stazione ferroviaria di Norcia (670mila euro), il miglioramento sismico della stazione di Triponzo – Cerreto (390mila euro), del magazzino merci della stazione di Serravalle – Norcia (138mila euro) e del Casello Castel San Felice – Sant’Anatolia di Narco (130mila euro). Infine una serie di interventi a Spoleto: il miglioramento sismico del deposito officina (1,3 milioni), del fabbricato viaggiatori (1,1 milioni), del magazzino merci (218mila euro) e della stazione di Caprareccia (465mila euro).