Dopo anni di attesa finalmente sarà costruito il ponte Anas in Valnerina per ripristinare il tracciato della ex ferrovia Spoleto – Norcia a Sant’Anatolia di Narco inglobato dalla realizzazione della Tre Valli. All’epoca della realizzazione della strada statale 685, infatti, Anas prese l’impegno di realizzare poi a sue spese un cavalcavia per ripristinare il collegamento del tratto tra Spoleto e Valnerina. Dopo anni di interlocuzioni, ora c’è lo schema di convenzione con la Regione Umbria propedeutico all’avvio ai lavori.
Un intervento che prevede il completamento in 150 giorni lavorativi, con l’interruzione della strada statale soltanto per 2 giorni per il montaggio del ponte finanziato come detto interamente da Anas, progettato dallo studio Stingass di Casigliano di Acquasparta.
Il cavalcavia sarà realizzato in località Palombara, in prossimità dell’abitato di Sant’Anatolia di Narco. Nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Umbria, Ans e Umbria TPL e Mobilità SpA.
“Il progetto esecutivo è disponibile in tutte le sue parti – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche – e, non appena sottoscritta la convenzione, sarà trasmesso ad Anas che potrà immediatamente iniziare il ripristino di questa opera, essenziale per il percorso complessivo dell’ex ferrovia”.
Il ponte lungo il tracciato era stato demolito da Anas per realizzare la variante stradale di collegamento tra la strada statale 209 Valnerina e la Flaminia, attraverso la galleria di Forca di Cerro, con l’impegno appunto di ricostruirlo a sue spese.
La Regione ha affidato all’Agenzia unica Umbria TPL e Mobilità la redazione del progetto, poi affidato allo studio tecnico del Ternano. A seguito di recenti incontri tra gli enti, – viene spiegato in una nota della Regione – si è convenuto di sottoscrivere un’apposita convenzione per regolare i rapporti tra Regione Umbria, Anas e Umbria Mobilità. Nell’intesa vengono stabiliti i ruoli di ciascun sottoscrittore: la Regione Umbria quale finanziatore della progettazione per circa 96mila euro; Anas quale attuatore dell’intervento a sua cura e spese, fino al collaudo del cavalcavia; Umbria TPL e Mobilità prenderà in carico l’opera una volta realizzata, in qualità di concessionario della ex ferrovia Spoleto-Norcia.
La Regione intanto annuncia che sono in corso una serie di attività, con interventi per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro, che porteranno a breve alla riapertura dell’intero tracciato della ex ferrovia Spoleto-Norcia, “strategica per la sua funzione di collegamento della Valnerina con la Valle Umbra e di connessione tra i due più importanti itinerari culturali costituiti dalla Via di Francesco e dal Cammino di San Benedetto, infrastruttura di straordinaria importanza per lo sviluppo turistico della Valnerina in particolare e dell’intera Umbria”. Dopo anni che i fondi sono in stand-by, forse questa è la volta buona.