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Ex Ferrovia aperta a tutti, ma spunta il decalogo delle regole

Gli utenti devono essere consapevoli della propria capacità di affrontare il percorso e dei rischi connessi allo svolgimento dell’escursione. Hanno il tassativo divieto di campeggiare, accendere fuochi ed accedere di notte, ma dovranno avere sempre una torcia a portata di mano. Sono solo alcune delle disposizioni pubblicate nel “Regolamento d’uso” del tracciato dell’ex Ferrovia Spoleto-Norcia, inaugurato sabato scorso alla presenza di numerose istituzioni locali e regionali. Messo a punto da Umbria Mobilità e Tpl – gestore del percorso e degli immobili – il regolamento disciplina le principali regole di comportamento che i fruitori del tracciato dovranno osservare sia per la loro incolumità personale che per la salvaguardia dell’ambiente.

Cosa non si può fare – Così, sarà vietato abbandonare qualsiasi rifiuto, diffondere forti suoni e rumori, arrecare disturbo alla fauna e danneggiare la vegetazione. Non si potranno asportare dal sentiero minerali, fossili o reperti di qualsiasi natura, né ovviamente accedere e circolare con armi o strumenti di caccia. E’ ammesso portare cani sul percorso a patto di tenerli sempre al guinzaglio, non è invece assolutamente consentito campeggiare, accendere fuochi o accedere al tracciato nelle ore notturne (bisognerà comunque portare una torcia perché le gallerie non sono illuminate artificialmente). I ciclisti dovranno evitare velocità troppo elevate per non mettere in pericolo la propria incolumità e quella degli altri visitatori, oltre ad avere l’obbligo di indossare il caschetto.

Fin dove si può arrivare – Il regolamento ricorda inoltre come il percorso attraversi ambiti di “eccezionale valore naturalistico, ambientale e paesaggistico” come il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e numerosi siti di Natura 2000, tutti sottoposti a particolare tutela. Sono 4, al momento, i tratti fruibili al pubblico. Da Spoleto Museo a Sant’Anatolia Stazione (km 0,577-19,018), da Sant’Anatolia Stazione a Borgo Cerreto Ponte sul Nera (percorribile, per lavori in corso, fino a Piedipaterno Ponte sul Nera, km 19,018-23,296), da Borgo Cerreto Ponte sul Nera a località Volpetti ex Casello (km 30,150-36,797), da Serravalle Stazione a Norcia Stazione (km 44,722-51,250). Non è escluso, sottolinea il regolamento, che anche nei tratti fruibili di tanto in tanto possano avvenire restrizioni temporanee e limitate, anche non segnalate.

Chi può andare – L’accesso e la visita al percorso sono consentite esclusivamente a piedi, in bicicletta e col cavallo e sempre a rischio e pericolo dei fruitori, che sono responsabili anche della velocità e delle manovre effettuate in relazione a possibili incidenti causati dalle particolari caratteristiche morfologiche del tracciato. Per questo Umbria Mobilità invita tutti a “prendere cognizione del regolamento, della segnaletica e dei pannelli informativi, per essere consapevoli delle caratteristiche del percorso e del contesto ambientale in cui si sviluppa, compreso quello climatico”. “Per l’inosservanza di tale regolamento – si legge all’articolo 7 – si applicano le sanzioni previste dalla legge”.

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