La recentissima riapertura della ex Fcu nel tratto Città di Castello-Perugia fa già discutere. Dopo appena una settimana di lavori per la riattivazione della linea, sotto la gestione Rfi, i toni trionfalistici dell’azienda, che ha sottolineato un 95% di puntualità dei treni in questo breve lasso di tempo, sono stati subito smorzati dal presidente del Comitato ‘Pendolari Stufi’ Annalisa Costa.
La numero uno del sodalizio ha infatti testato personalmente, lo scorso 16 luglio, un viaggio da Trestina a Perugia. “Con una somma di più di 8 euro di andata e ritorno – ha riferito – ho vissuto quanto i pendolari devono subire ogni giorno! Da panico! Pochi km in un’ora e 40 minuti (13.33-15.10) con tutto ciò che si deve sopportare”.
I tecnici li abbiamo visti lavorare in questo periodo, (anche di notte disturbando la quiete di molti cittadini) ma purtroppo la lentezza è rimasta quella…
“Quindi mi auguro e pretendo come cittadina, – ha aggiunto Costa- che entro questo periodo (fino al 1 settembre) il ritmo e la situazione cambi radicalmente. Situazione che è il risultato di scelte sbagliate”. Ora i ‘Pendolari Stufi’ attendono di essere chiamati alla presentazione delle azioni di programma che Rfi intende effettuare: “Tale incontro – fanno sapere – ci darà la possibilità di esprimere le nostre esigenze e fare le segnalazioni più volte rimarcate”.