Città di Castello

Ex Fcu, “Interventi ravvicinati per ripristino tratta altotiberina” | Chianella e sindaci incontrano Rfi

Interventi molto ravvicinati per i lavori di ripristino e messa in sicurezza della tratta ferroviaria Città di Castello-Umbertide: garanzie più a medio termine circa le prospettive della Fcu come ferrovia di interesse nazionale

Sono questi sostanzialmente gli elementi positivi emersi a Roma nel corso di un riunione che l’assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Chianella ha avuto con i vertici RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

L’incontro, concordato da diversi giorni da Chianella, ha sancito la necessità sin da subito di un coinvolgimento di RFI, attraverso una convenzione come “soggetto attuatore” di interventi di manutenzione straordinaria sull’infrastruttura per conto di Umbria Mobilità Spa. Resta ovviamente l’obbiettivo del trasferimento della concessione in capo allo Stato, quando saranno chiariti tutti gli aspetti di carattere normativo che ad oggi hanno ostacolato tale passaggio.

E’ una esperienza, quella del “soggetto attuatore”, che RFI ha avuto ed ha oggi in Italia in altre realtà del paese considerando la capacità, operativa e tecnica, maturata nel settore delle ferrovie: questo avrebbe come primo effetto l’intervento di ripristino sulla tratta Umbertide-Citta di Castello.

Alla suddetta riunione ha fatto seguito un secondo incontro promosso e sollecitato dal deputato umbro Walter Verini, che nei giorni scorsi si era rivolto al Ministro Graziano Del Rio e ai vertici delle Ferrovie, proprio per poter avere una rapidissima occasione di confronto diretto e senza filtri tra i primi cittadini che si erano giustamente fatti interpreti di una insostenibile situazione della Ferrovia e dei disagi di tanti cittadini, studenti e pendolari.

All’incontro alle Ferrovie dello Stato, con l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e l’Amministratore Delegato di Busitalia Stefano Rossi hanno preso parte, in rappresentanza di tutti i primi cittadini del comprensorio altotiberino, i sindaci di Città di Castello, Umbertide e San Giustino, Luciano Bacchetta, Marco Locchi e Paolo Fratini. Un secondo importante confronto ai massini livelli istituzionali per ribadire dunque quanto concordato in precedenza e illustrare ai sindaci i progetti di sviluppo e potenziamento dell’importante arteria ferroviaria.

La ex-Fcu e’ un’arteria ferroviaria di interesse nazionale e centrale nel contesto della mobilità regionale, che necessita di urgenti e immediati interventi di rafforzamento e potenziamento in particolare nel tratto Città di Castello-Umbertide, per cercare di dare risposte concrete agli utenti del servizio, in particolare pendolari, studenti e cittadini che si spostano in treno dall’Alto Tevere verso Perugia, e che da tempo sono costretti a sopportare evidenti disagi. Da questo importante confronto possiamo trarre sicuramente elementi positivi

Questo è quanto dichiarato dai sindaci di Città di Castello, Umbertide e San Giustino al termine dell’incontro a Roma.