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Ex Fcu, 85 milioni per la rinascita entro dicembre: avvio del cantiere con Salvini

Un investimento da 85 milioni di euro per far rinascere la ex Ferrovia centrale umbra (Fcu) tra Perugia Ponte San Giovanni e Terni entro dicembre. Il cantiere è stato avviato ufficialmente giovedì mattina, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dell’assessore regionale Enrico Melasecche e di Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore Generale di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.

“Dalla distruzione alla rinascita, – ha evidenziato la governatrice Tesei – era un obiettivo su cui ho tanto lavorato e oggi questa ripartenza è fondamentale e straordinaria. Sarà una vera e propria metropolitana di superficie che sarà di grande utilità per tutti i cittadini umbri ma anche per i turisti”.

Il ministro Salvini, ricordando le difficoltà infrastrutturali dell’Umbria e quanto sta facendo il Governo, ha osservato che “solo per gli investimenti ferroviari noi abbiamo un piano di 5 miliardi per l’Umbria per i prossimi anni. Quello di oggi è un avvio di un cantiere che finirà entro il 2024 e che entro il 206 riporterà in funzione, da nord a sud, da Sansepolcro a Terni la storica linea della Ferrovia centrale umbra”.

Il cantiere con 120 tecnici e operai coinvolti al giorno

Gli interventi interesseranno circa 85 km di linea e consisteranno nella rimozione dei binari, degli scambi e del pietrisco esistenti e nella loro integrale sostituzione. Verranno rinnovati circa 200 km di rotaie, 180 mila traversine e 250 mila metri cubi di pietrisco. Il cantiere partirà dalla stazione di Perugia Ponte San Giovanni verso Terni e le lavorazioni si svolgeranno principalmente durante le ore diurne, con un avanzamento variabile tra i 500 e 1000 metri al giorno. Saranno circa 120 i tecnici e le maestranze di RFI e delle ditte appaltatrici impegnate ogni giorno negli interventi.