Via ai lavori di sistemazione delle facciate dell’ex convitto femminile di Spoleto. Sono infatti iniziati questa mattina gli interventi per la sistemazione esterna dello stabile che si affaccia su viale Giacomo Matteotti, piazza Carducci e via Campo dei Fiori.
Nella definizione del cronoprogramma, che prevede per oggi e domani la preparazione del cantiere con interventi sui teli di protezione e l’impiego di nuovi piani di lavoro per l’utilizzo della impalcatura già presente, i tecnici hanno previsto, a partire da venerdì, una serie di verifiche propedeutiche ai lavori, definendo un piano di interventi molto serrato che terminerà il prossimo 31 maggio, quindi prima dell’inizio del 62° Festival dei Due Mondi previsto per il 28 giugno.
“Questo intervento era necessario, perché ci troviamo all’ingresso del centro storico di Spoleto, quindi parliamo del biglietto da visita della città – ha dichiarato il Sindaco Umberto de Augustinis, presente questa mattina nella zona di cantiere insieme all’assessore Francesco Flavoni – Dobbiamo sistemare quest’area così centrale, interpretando questo programma di lavori come il primo passo verso la sistemazione definitiva, che consideriamo quanto mai necessaria alla luce dell’importanza e della posizione strategica di questo edificio”.
Per la sistemazione dello stabile è previsto il ripristino degli intonaci, con la demolizione dove necessario, la manutenzione degli sporti di gronda e del manto di copertura e la chiusura delle aperture dell’edificio con pannelli OSB (Oriented Strand Board). Non solo. Durante le otto settimane di lavorazione previste, la ditta Costruzioni Zaffini srl che esegue gli interventi, provvederà a tinteggiare le facciate ed i pannelli OSB, a sistemare la parte dei giardini pubblici di viale Matteotti adiacente all’edificio e, negli ultimi cinque giorni di lavoro, lo smontaggio di tutti i ponteggi.
“Questo primo passaggio dimostra che, attraverso un’azione incisiva da parte dell’amministrazione comunale, si possono ottenere risultati positivi per la città – ha aggiunto l’assessore Flavoni – Questo non significa abbassare la guardia, perché l’interesse ultimo resta il recupero dell’ex convitto femminile, ma indubbiamente siamo soddisfatti che Invimit abbiamo avviato gli interventi di sistemazione”.