Spoleto

Ex caserma Nino Bixio, Comune cerca gestori per due locali

Il Comune di Spoleto cerca nuovi gestori per due locali all’interno della ex caserma Nino Bixio, in pieno centro cittadino. E’ stato pubblicato in queste ore, infatti, l'”avviso per la concessione di due unità immobiliari di proprietà comunale site in piazza san Gabriele dell’addolorata a enti del terzo settore, disponibili ad effettuare lavori di completamento, destinandole alla realizzazione di attività ricreative, culturali ed artistiche“.

Nell’atto si ricorda che “il Comune di Spoleto, è proprietario di due immobili in piazza S. Gabriele dell’Addolorata in Spoleto; si tratta di una porzione di immobile sita al piano terra del complesso ex caserma Nino Bixio, precisamente due locali più bagno e centrale termica con accesso esterno per una superficie complessiva di 240,92 mq (per brevità “immobile A”) e di alcuni locali a rustico ubicati nel corpo di fabbrica frontistante la Chiesa di S. Maria della Piaggia composti da due locali, tre bagni, un bagno per disabili, un vano e un vano caldaia per una superficie complessiva di 142 mq (per brevità “immobile B”). E’ interesse del Comune che detti locali siano valorizzati con lavori di completamento e che gli stessi siano destinati ad attività socio-culturali”.

Il concessionario, selezionato ad esito della presente procedura, è tenuto, a propria cura e spese, alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo dei lavori nonché alla realizzazione dei relativi interventi necessari per la riqualificazione e riconversione degli immobili. Gli immobili vengono concessi unitariamente; non si accettano pertanto offerte parziali.

Il canone annuo di concessione posto a base di gara è pari a 3.215,37 euro. Dal canone di concessione vengono detratte le spese sostenute dal concessionario per i lavori di completamento, entro il limite massimo del canone stesso. Fermo restando quanto sopra specificato, per la eventuale parte residuale, il concessionario è tenuto a
corrispondere al Comune l’importo del canone offerto in sede di gara, in rate mensili di pari importo.  Il contratto di concessione dovrà avere una durata necessaria al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa, inteso come tempo necessario al recupero degli investimenti da parte del concessionario. La durata massima non potrà comunque superare i 15 anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto di concessione. La durata della concessione indicata dal concorrente risultato primo in graduatoria sarà oggetto di valutazione di congruità. La durata massima, sopra indicata, è stata determinata sulla scorta di una stima presunta dell’investimento e del tempo necessario al suo rientro a mezzo della gestione dei servizi.

Le offerte vanno presentate entro le ore 13 del 19 aprile. Tutte le informazioni sono disponibili qui.