È notizia di oggi che il n. 2 della Regione dell’Umbria, Eros Brega, ha varcato l’ingresso del Palazzo di Giustizia di Terni per l’interrogatorio condotto dal pm, Elisabetta Massini su fatti risalenti al periodo in cui era presidente dell’associazione “Eventi Valentiniani”, 2003-2006.
L’associazione aveva gestito tra il 2003 e il 2006 la celebrazione del Santo Patrono di Terni con il supporto di Comune, Provincia, Camera di Commercio, diocesi, Sviluppumbria e Consorzio Cometa. Già nella perquisizione degli uffici di Leandro Porcacchia la Mobile aveva sequestrato documenti inerenti all’associazione e nei giorni scorsi nuovo materiale era stato acquisito presso il Comune di Terni e in 2 banche in cui erano stati aperti alcuni conti riconducibili agli “Eventi Valentiani”.
A nome di Eros Brega ha parlato il suo legale, Manlio Morcella: “Il mio assistito ha risposto in maniera dettagliata ed esaustiva alle domande del magistrato – ha dichiarato l’avvocato Morcella – e confido che la vicenda sarà presto chiarita dimostrando la totale estraneità del presidente della Regione, Brega. I fatti contestati si riferiscono al periodo 2003-2006 quando il mio assistito era presidente dell’associazione “Eventi Valentiniani”. Il mio assistito ha piena fiducia nella magistratura che saprà presto chiarire la vicenda che, vale ribadirlo, non coinvolge l’istituzione regionale che Brega rappresenta. Brega ha Inoltre rimarcato la datazione assai risalente dei medesimi fatti (2001/2006), da abbinare alla natura inequivocabilmente privatistica della associazione, che sconfessa e rende inconciliabile la configurazione dell’addebito per come ora strutturata”. Secondo un lancio di agenzia Eros Brega risulterebbe indagato per peculato.
Aggiornamento – Sentenza Brega, concussione “il fatto non sussiste” / Prescritto il peculato / Assolto da accusa calunnia [Articolo del 10/12/2015]