Cominciano sotto una cattiva stella gli Eventi di Fine Anno presentati qualche giorno fa dal sindaco Daniele Benedetti. Polemiche di città, meglio, da paese, ma che offrono un triste spaccato della realtà locale. Ad aprire per così dire le danze era stato l’avvocato Fabrizio Gentili che in un Commento all’articolo di Tuttoggi.info sulla presentazione del calendario degli Eventi, aveva evidenziato alcuen criticità, a suo dire, nella gestione dell’appalto da parte del Comune.
Neanche 24 ore ed ecco che la critica viene raccolta dalla Lista Civica Rinnovamento e dal Gruppo Misto che pongono più o meno le stesse domande al sindaco attraverso una la lettera aperta, anzichè una interrogazione, sperando così in una risposta più veloce. Ma a metà pomeriggio, ancor prima del sindaco, sono gli stessi personaggi tirati in causa dai consiglieri di minoranza a dire la loro. E anche con toni duri. Ma andiamo con ordine, con l’avvertenza per i lettori, di una buona bombola di ossigeno per leggere tutti gli interventi. Unico modo però per lasciare intatte le posizioni dei vari soggetti in causa.
L’OPPOSIZIONE – “Egr. signor Sindaco – scrivono i 5 consiglieri di Rinnovamento e Gruppo Misto – , apprendiamo dagli organi di stampa che l’organizzazione dei prossimi eventi di fine Anno sarebbe in collaborazione con una Società specializzata del settore, a cui l’incarico sarebbe stato assegnato con affidamento diretto, tale ACME Produzioni, definita dal Dirigente Frontalini come azienda spoletina. Da un po’ di tempo verifichiamo sistematicamente ogni aspetto delle varie vicende comunali, trovandovi spesso verità completamente diverse da quelle che ci vengono divulgate dalla Amministrazione, quindi ci siamo procurati una visura camerale dalla quale emergono dei dati in pieno contrasto con quelli comunicati. Dalla visura, in nostro possesso, risulta l’esistenza di una Società ACME Produzione srl (capitale sociale € 10.000) definita “IMPRESA INATTIVA”, ha la propria sede legale in Roma, via Barbera 25, mentre la proprietà è di una Società, tale FINANCE IT LTD, con sede legale in Great Bookham, 11 Church Road, Surrey KT23 3PB Great Britain. Tale Società inglese ha solo la domiciliazione ai fini fiscali a Spoleto, precisamente in corso Garibaldi n.75. Se è questa la società a cui avete affidato direttamente i lavori, ci spiegate quale sarebbe la spoletinità alla quale Lei si riferisce e che privilegia tramite il suo Dirigente? Se la società è quella di cui noi siamo in possesso della visura, Le vorremmo porre alcune domande. Quali garanzie potrebbe assicurarci una Società di tale consistenza patrimoniale, che, come rilevato, risulterebbe addirittura inattiva? Quali sono i criteri ai quali si è ispirato nella scelta di tale interlocutore? Lei conosce personalmente i titolari della Società inglese, che nella visura non compaiono ? Poiché da fonti giornalistiche, per alcuni appuntamenti degli eventi di fine Anno, sembrerebbe evidente il coinvolgimento di due organizzatori (i signori Cimati e Pantalla), Le chiediamo quale è l’esatto ruolo che li vedrebbe attori nell’iniziativa ed eventualmente con quali compensi. Visto che spesso parla di tagli alla Cultura, Le vogliamo rivolgere un appello affinché ponga particolare attenzione all’elenco dei crediti nel nostro bilancio, soprattutto quelli relativi al mondo dello spettacolo, che fin troppo spesso ha generato e continua a generare debiti nei confronti del nostro Comune. Auspichiamo infine, in via generale, che per gli affidamenti in modo diretto, venga posta una particolare attenzione nell’individuazione della società, della proprietà e che questi non abbiano debiti pregressi con il nostro Ente o con Società da esso partecipate”.
LA REPLICA DELLA ACME PRODUZIONI – E’ lunga la risposta diramata dal titolare dell’azienda che sembra fare a pezzettini ledomande poste dai 5 consiglieri: “Gent.mi Angelo Loretoni, Fabrizio Cardarelli, Zefferino Monini, Antonio Cappelletti e Gianmarco Profili, chi scrive è Simone Roccheggiani, nato a Spoleto (PG) il 07.12/1974 ed ivi residente in C.so Garibaldi n.75, amministratore unico della ACME Produzioni srl nonché proprietario e amministratore della Finance IT LTD. Leggo ultimamente un astioso attacco alla Società di mia proprietà e a coloro che collaborano saltuariamente con me alla realizzazione di molteplici eventi. Credo di sentirmi LIBERO nella scelta dei miei collaboratori, dei miei fornitori, e soprattutto nella scelta di poter costituire le mie società dove, e come meglio credo! Sono un cittadino della Città di Spoleto, residente in Città e che opera nel settore dello spettacolo da oltre 20 anni. Mi preme precisare quanto di mia competenza, essendo stato impropriamente tirato in causa. Il capitale sociale di € 10.000,00 (euro diecimila/00), è quanto richiesto dalla legislatura italiana per la costituzione di una srl (società a responsabilità limitata).La società opera regolarmente dal gennaio 2009, ed è regolarmente iscritta alla Camera di Commercio di Roma. Di seguito alcuni dati che potrete trovare sicuramente sulla visura della mia Società: Codice fiscale e numero d'iscrizione: 10245151005 del Registro delle Imprese di ROMA, data di iscrizione: 12/01/2009, Iscritta nella sezione Ordinaria il 12/01/2009, Iscritta con il numero Repertorio Economico Amministrativo 1221296, Denominazione: Acme Produzioni S.R.L., Forma Giuridica: Societa' A Responsabilita' Limitata Con Unico Socio, Sede: Roma (Rm) Via Barbera 25 Cap 00123, Partita Iva: 10245151005, Costituita con atto del 03/12/2008 Data termine: 31/12/2050L’azienda è attiva su Roma, è registrata come Agenzia di Affari e come tale può svolgere attività di servizi senza avere sede fissa. La voce “Impresa Inattiva”, sulla visura camerale della ACME Produzioni srl, compare esclusivamente perché la società non ha sede fissa operativa, in quanto opera all’interno delle strutture annesse agli Enti Pubblici o nelle strutture di Imprese Private dove sono chiamato a svolgere regolare attività di pubbliche relazioni e/o servizi. Inoltre, la mia attività non necessità di nessun tipo di autorizzazione per essere svolta. La Camera di Commercio, ha funzione di iscrizione delle Imprese in generale, non esiste normativa che differenzia l’Impresa, intesa come industria, commercio, artigianato, etc…, da un’Attività di Servizi e dove nonsi richiede autorizzazione per essere svolta.La mia società ha regolarmente intestati conti correnti bancari, ha un regolare contratto di consulenza fiscale presso uno studio di commercialisti e paga regolarmente tasse, contributi, etc…Tutto ciò premesso, ho acquisito regolarmente alcuni marchi di manifestazioni realizzate in Umbria negli anni passati, ed avendo valutato attentamente con i miei consulenti legali e fiscali la possibilità di introitare denaro da queste attività svolte nel comprensorio umbro, ho avviato le pratiche burocratiche e tecniche per l’apertura di una unità locale nella Città di Spoleto, mia città natale e dove risiedo regolarmente”. Din qui la premessa. Ma Rocchegiani fa di più, prendendo le domande poste dai politici al sindaco e rispondendo per la parte di competenza non senza un pizzico di ironia. A.D.R. Se è questa la società a cui avete affidato direttamente i lavori, ci spiegate quale sarebbe la spoletinità alla quale Lei si riferisce e che privilegia tramite il suo Dirigente?R. Visto quanto sopra citato, non ho bisogno di altre dichiarazioni o documentazioni per dimostrare di essere cittadino di Spoleto, non solo posso affermare con orgoglio che Spoleto è la città in cui sono nato, cresciuto e dove tutt’ora risiedo. Unitamente, faccio presente che il mio lavoro, crea un indotto economico nella Città di Spoleto. Basti pensare agli ospiti che pernottano, mangiano, e fanno shopping nella Città, o ancora a tutti coloro che hanno partecipato in massa, provenienti da altri Comuni o addirittura da altre regioni limitrofe, agli eventi organizzati dalla mia società, con e/o senza la collaborazione della attuale Amministrazione Comunale. Per quello che concerne il “privilegio” nella scelta della collaborazione con la ACME Produzioni srl da parte della attuale Amministrazione Comunale, è semplicemente legato al fatto che ritengo di aver presentato uninteressante progetto artistico. Elenco velocemente il programma:- Alice nel Paese delle Meraviglie “IL MUSICAL” – Anteprima Nazionale (È il debutto dello spettacolo su scala nazionale, addirittura prima delle recite previste nella Città di Roma – dati alla mano); – Life in Umbria “lo spettacolo prende vita” – Unica Data Mondiale (preciso, che questa produzione è già stata realizzata dalla mia società nel 2009, ed essendo entrato in stretta collaborazione con gli autori e direttori artistici della manifestazione, ho palesato il mio interesse nel diventare Produttore della manifestazione, oltre a richiedere di poter realizzare un evento unico nella Città di Spoleto – dati alla mano);- Capodanno 2011 Eventi di Fine Anno Spoleto “Superclassifica Show live” (ho presentato un’idea/progetto realizzata in collaborazione con chi negli ultimi 10 anni ha realizzato per la Cittàdi Spoleto e dintorni, i migliori capodanni della Regione Umbria –dati alla mano. Sono riuscito a coinvolgere una nota Associazione Culturale, che mi ha permesso di poter annoverare tra gliospiti della serata un DJ di fama Internazionale! – dati alla mano)- Toy Orchestra “Una Befana Solidale” concerto di Beneficenza (viste le reali condizioni economiche e culturali che tutta la popolazione italiana sta vivendo, mi sono permesso di elaborare un progetto di solidarietà rivolto ai bambini più bisognosi, con Fabrizio Cusani, responsabile della Toy Orchestra. Un concerto di beneficenza dedicato alla raccolta di giochi usati per i bambini più bisognosi. Rappresentando il progetto ad una Banca Nazionale, è nata anche la volontà di destinare parte dell’incasso a Telethon, Fondazione Nazionale che da 20 anni sostiene la ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche).Posso fare una considerazione esclusivamente a livello personale, ma vi sfido a verificare personalmente, con altre programmazioni previste nei comuni limitrofi, l’alto valore artistico/culturale e sociale della scelta degli eventi fatta in accordo con l’attuale Amministrazione Comunale, con un particolare riguardo al risparmio economico, visto il grave momento di ristrettezze. Non mi è dato sapere, se gli organi interni della Direzione CUT, abbiano mai richiesto la formulazione di un’idea progetto ad altri soggetti di pari capacità.
A.D.R. Quali garanzie potrebbe assicurarci una Società di tale consistenza patrimoniale, che, come rilevato, risulterebbe addirittura inattiva? R. Rispondo con la massima tranquillità e mi permetto di rivolgerVi una domanda. Su quale base, in quale manuale di economia si evince che la solidità economica di un’Impresa è data dalcapitale sociale? Oltretutto, considerando la Vostra capacità nell’analizzare documenti, Vi invito a leggere un qualsiasi bando redatto per la partecipazione a gare pubbliche. Un esempio “Bando di Gara per esplorazione nella ricerca di partner nella realizzazione di eventi culturali”:requisiti di partecipazione: iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio Italiana, inesistenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 38 del D. Lgs. N. 163/2006, curriculum comprovante la capacità nell’organizzazione e gestione di servizi legati all’ambito spettacolistico, autocertificazione fatturato registrato, dichiarazione relative alle capacità economiche e finanziarie dell’impresa da parte di istituti bancari.Tutto ciò premesso, se l’attuale Amministrazione Comunale, avesse voluto indire un bando di gara, la mia società ACME Produzioni srl, avrebbe avuto tutti i requisiti necessari, compreso il volume di affari dell’anno 2009 che è di gran lunga superiore al capitale sociale di € 10.000,00 interamente versato.
A.D.R. Quali sono i criteri ai quali si è ispirato nella scelta di tale interlocutore? R. Presumo per i motivi, ampiamente descritti sopra.
A.D.R. Lei conosce personalmente i titolari della Società Inglese, che nella visura non compaiono? Poiché da fonti giornalistiche, per alcuni appuntamenti degli eventi di fine Anno, sembrerebbe evidente il coinvolgimento di due organizzatori (i signori Cimati e Pantalla), Le chiediamo quale è l’esatto ruolo che li vedrebbe attori nell’iniziativa ed eventualmente con quali compensi. R. Per ciò che riguarda la sola domanda della conoscenza personale dei miei soci inglesi con il Sindaco Benedetti, posso rispondere che l’unico interlocutore con il quale il Sindaco abbia mai parlato è il sottoscritto ed i miei più stretti collaboratori. Veniamo alle note dolenti. Mi sembra che ci sia una grande lente di ingrandimento sui miei più stretti collaboratori. Andiamo a svelare gli arcani misteri. Conosco personalmente Luca Cimati da circa 25 anni. Posso dire con certezza, che abbiamo condiviso molteplici esperienze di adolescenza, di lunga amicizia, di condivisione legata a passioni comuni e alla fine lavorative. Il nostro primo rapporto di lavoro nasce nel lontano 1989, quando il Sig. Cimati, definito dai più avvezzi frequentatori del comparto tecnico del Festival dei Due Mondi, ora Spoleto Festival XX, “BAMBINO DI MARIA”, era l’incaricato responsabile da Don Elio Simonelli, della sistemazione e numerazione delle sedie in vendita per il Concerto Finale in Piazza Duomo. Successivamente salito di grado, ed incaricato personalmente dal responsabile amministrativo del Festival dei Due Mondi, Angelo Cecinelli, se la memoria non mi inganna, grande responsabile del comparto amministrativo del Teatro Sistina in Roma, allargava la propria sfera di collaboratori anche con Mirko Pantalla. Tale incarico è stato confermato al mio Amico Luca Cimati fino all’edizione del Festival dei Due Mondi del 1999. Da moltissimi anni, conosco le avventure del duo Cimati & Pantalla, e talvolta sono stato anche coinvolto nell’organizzazione di alcuni eventi da loro stessi ideati e curati. Stimo moltissimo le capacità organizzative di entrambi, ed essendo a conoscenza del grave momento di difficoltà in cui versa il settore culturale dell’organizzazione di eventi, ho richiesto la collaborazione e la partecipazione di due figure competenti e professionali. Mi preme precisare che il Sig. Pantalla svolge anche attività di Fonico di Presa Diretta per il Cinema e la TV. I due, non costano nulla al Comune di Spoleto, in quanto sono legati alla mia società con collaborazioni occasionali. Ribadisco a chiunque non abbia ancora recepito il mio messaggio, che fino a prova contraria, sono LIBERO di scegliermi i collaboratori che preferisco. Se la loro presenza, all’interno dell’organizzazione degli eventi di fine anno della Città di Spoleto, è un problema, vi prego di dichiararlo apertamente, senza necessariamente nascondervi dietro comunicati stampa e/o commenti anonimi su testate online, etc., etc., etc. Mi preme precisare, nuovamente, che la mia società ACME Produzioni srl, della quale sono amministratoreunico, non ha nessuna pendenza con l’Amministrazione Comunale (dati alla mano).Sperando di aver risposto esaustivamente, e per ciò che mi compete, a tutte le Vostre domande, resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Voglio inoltre sperare di poter proseguire il mio lavoro di Imprenditore dello Spettacolo, continuando a portare delle occasioni Uniche ed eccellenti nella mia Città. Cordialmente, Simone Roccheggiani Amministratore Unico ACME Produzioni srl
LA POSIZIONE DI CIMATI… – Se Rocchegiani ha riportato al questione sotto il profilo tecnico-giuridico, Cimati alza i toni e richiama i firmatari a fare una “opposizione più corretta e propositiva”. Questo il testo del comunicato: “Caro Sindaco, chiedo scusa se mi intrometto in una discussione rivolta a Lei ma, avendo letto il mio nome, ho la necessità di rispondere con due righe.Egregi Loretoni, Cappelletti e Monini, Cari Fabrizio e Gianmarco, ho appena terminato di leggere la Vostra lettera indirizzata al Sindaco Benedetti e ho notato che tra le tante domande, citate anche il mio nome e nello specifico a quale titolo partecipo all’organizzazione degli Eventi di Fine Anno. Non è per fare la vittima, s’intende, ma noto, che alcuni di voi, da tempo si dedica alle mie attività, presenti e passate. Vi posso chiedere di programmarmi anche le future? L’essere definito attore, francamente mi lusinga, vuol dire che ho fatto un buon provino e sono piaciuto al regista! A parte il fatto che quando parlate di “attori”, sembra quasi che avete preso spunto dal commento dell’Avv. Gentili pubblicato su Tuttoggi.info, comunque, potrei provare a far parte del cast per il remake di “Amici Miei”, sarei combattuto tra la parte dell’Architetto Melandri e quella del Conte Mascetti. La città di Spoleto è piccola, si dice che ci si conosce tutti, magari di vista. Sinceramente non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente né il Sig. Loretoni, né Cappelletti, né Monini. Posso dire invece di conoscere Gianmarco Profili e il Prof. Cardarelli. Ed è proprio il fatto che conosco alcuni di voi che non capisco il motivo di tanto chiasso. Visto che spesso ci si vede in giro per Spoleto, magari al bar per caso o in altri luoghi, perché non vi fate avanti e da persone civili esternate una volta per tutte le vostre perplessità che avete nei miei confronti? Capisco che tutto questo è fatto in quanto Voi siete “espressione” dell’opposizione, ma è anche pur vero che allora l’opposizione la dovete fare sempre, in maniera corretta e propositiva. Visto che siete sempre attenti, allora perché non notate gli Avvocati che fanno gli Amministratori di srl? Perché non dite niente quando i concerti per l’Estate vengono dati direttamente ad organizzatori Perugini senza passare per indagini di programmi? Ora, una volta per tutte, vorrei provare a ribadire alcuni concetti. Faccio l’organizzatore di attività culturali dal 1996, se bene o male lo giudicheranno i cittadini, il pubblico che presenzia i teatri regionali, le mostre, etc. o tutti i privati che negli anni mi hanno commissionato lavori. In ogni progetto, ho sempre messo per prima la Città, il ritorno d'immagine che lo spettacolo poteva dare. Tutti i lavori realizzati in questi anni, sono sempre stati a rischio di impresa, mai una volta che fossi riuscito a vendere direttamente uno spettacolo! Quando venivano presentate Gare, io partecipavo, alcune le ho vinte, altre le ho perse. E’ la legge del mercato, la concorrenza a volte è spietata, ma non per questo ho mai gettato gratuitamente fango su altri; anzi, se devo dirla tutta, mentre io continuavo a fare il mio mestiere, non ho mai invaso le attività commerciali di altri, contrariamente a quanto hanno fatto alcuni spoletini che improvvisamente si sono messi a fare gli organizzatori di eventi e criticavano il fatto che io potessi lavorare ancora in questo settore. “Ma come, io ci sono prima di te e poi mi devo sentire in colpa?”. Valli a capire. E' anche vero che come imprenditore ho avuto dei problemi, ma è pur vero che non sono tutti scaturiti dalla mia professionalità, E VOI LO SAPETE. Fare opposizione non vuol dire mettere al muro un professionista. Voi prima di tutto siete stati eletti per fare politica, per ascoltare il cittadino e per aiutarlo se è possibile. Questo si chiama impegno civile. Ma vorrei farVi una domanda: come mai quando organizzo spettacoli teatrali come Brignano e Panariello, o concerti del tipo Stadio, Elio, Gazzè, etc. tutti, maggioranza e opposizione, non esitate a chiedere biglietti omaggio e a elogiare il buon lavoro fatto? E invece non appena lo stesso imprenditore ha problemi finanziari giù con attacchi, articoli di stampa, pugnalate alle spalle! Ora sincerante, non ho più voglia di discutere. Vorrei dedicare il mio tempo al lavoro. Collaboro con la Acme Produzioni srl; non penso sia un “reato”. Ho realizzato nel 2009 il progetto Life IN e, ritenendolo un evento culturale elevato, ho fatto di tutto affinché venisse realizzarlo nella mia città, Spoleto. Ho il diritto di continuare a fare il mio lavoro e di fornire la mia professionalità a chiunque me lo chiede. Cordialmente, Luca Cimati”
…E QUELLA DI PANTALLA – ancor più pesante Mirko Pantalla che chiama in causa direttamente Loretoni, Profili e Cappelletti. Questo il testo: “Carissimi dell'Opposizione, noto con estremo piacere che ultimamente faccio spesso parte dei Vostri pensieri. Sono presente e coinvolto all'interno dell'organizzazione degli eventi di fine anno della città di Spoleto, perchè da tempo collaboro con la ACME Produzioni srl, sulla quale non devo aggiungere nulla, avete già tutte le informazioni del caso. Mi sembra, che non abbiate imparato nulla dal nostro ultimo incontro. E’ ormai noto come in questa città si preferisca attaccare il prossimo, senza conoscerlo neanche e mi dispiace notare che siete privi di fantasia, in quanto costretti a prendere spunto da commenti personali tra cittadini della Vostra ambita Città, su altre testate online. Non sono un politicante, ma spesso e volentieri, magari per la mia assidua frequentazione di soggetti a voi molto noti, soprattutto in campagna elettorale, vengo tirato in ballo per risolvere le vostre quisquiglie tra partiti. Vorrei ricordare al Sig. Loretoni e al Sig. Profili, che insieme avete complottato alle mie spalle, organizzando senza fondamenti di verità, una conferenza stampa per attaccare il Sindaco Benedetti, usando me ed il mio ex-socio Luca Cimati per produrre documentazione in realtà fasulla. Comunque, il tempo dei ricordi è finito, e vorrei che possa nascere una nuova forma di comunicazione tra soggetti che si sfiorano nelle conferenze stampa, e che magari senza necessitare di inutili marchingegni, si possano domandare e quindi rispondere, su eventi che riguarda la spesa del denaro pubblico da parte dell’attuale Amministrazione Comunale. Ho ricevuto per conoscenza il comunicato che il Sig. Roccheggiani, Amministratore della Acme Produzioni srl ha inviato agli organi di stampa interessati e lì è ampiamente spiegato un po’ tutta la questione, fin troppo direi. Mi preme domandare all’Avvocato Antonio Cappelletti, se e come è possibile che Avvocati che svolgono quotidianamente e regolarmente la propria attività forense, iscritti all’ordine, possano in qualche modo ricoprire più incarichi che sembrano fra loro incompatibili, specie se grazie alla pluralità di tali incarichi si è potuto beneficiare di finanziamenti pubblici. Ma forse questo non interessa la lobbye forense, nè quella politica. Cordialmente, Mirko Pantalla”
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