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Eventi, feste, matrimoni: disponibili tutti i “gioielli” di Spoleto / Ecco quanto costa affittarli

Jacopo Brugalossi

La Rocca Albornoziana, la biblioteca di Palazzo Mauri, il Municipio. Ma anche il chiostro San Nicolò, i teatri e Palazzo Collicola. I “gioielli” storico-architettonici di Spoleto sono disponibili in affitto per chiunque voglia organizzare eventi, manifestazioni, esposizioni, ricevimenti, feste e matrimoni. Basta pagare. E il tariffario è stato predisposto dall’amministrazione comunale a corredo del bilancio di previsione approvato il 21 dicembre scorso. Così, per l’affitto fino a 4 ore della Sala Spagna di palazzo comunale vengono chiesti 250 euro più iva, che salgono a 400 per l’intera giornata. Quelle del piano nobile di Palazzo Collicola costano 400 euro fino a 4 ore e 600 per l’intera giornata. Decisamente più abbordabili le stanze al pian terreno dell’edificio, per cui bisogna pagare al massimo 80 euro, mentre si torna a salire (100 o 200 euro a seconda del numero di ore) per i locali della biblioteca Carandente. Le sale animazione e studio della biblioteca di Palazzo Mauri costano infine dai 30 ai 50 euro, con uno sconto del 20% se l’iniziativa che vi si organizza dura più di 5 giorni. Sono comunque previste alcune agevolazioni tariffarie, come lo sconto del 30% a Palazzo Mauri per iniziative afferenti i compiti istituzionali della biblioteca o quello del 50% per iniziative promosse da movimenti politici, organizzazioni sindacali o enti e associazioni senza scopi di lucro.

Feste e ricevimenti – I costi diventano decisamente meno abbordabili per coloro che volessero organizzare nelle splendide cornici dei palazzi storici di Spoleto una festa o un ricevimento. Affittare un intero piano di Palazzo Collicola costa infatti 2.500 euro più iva, cifra che raddoppia se si ha bisogno di più piani. Qualora ci si accontenti della cucina e delle sale limitrofe il prezzo scende a 500 euro, che è la stessa cifra necessaria per affittare il Caffè Collicola e le relative pertinenze esterne. Per un piano del chiostro San Nicolò sono necessari 400 euro (a cui va sempre aggiunta l’iva), mentre per la Sala XVII del Teatro Nuovo-Menotti ce ne vogliono 500. Rientrano infine tra gli edifici utilizzabili per feste o ricevimenti il Teatrino delle Sei (350 euro più iva), l’ex Museo Civico (350 euro) e l’Auditorium della Stella (250), prezi a cui va comunque aggiunta l’iva.

Servizi fotografici – Nel tariffario è stata inserita anche una specifica sezione dedicata alla realizzazione di servizi video e/o fotografici. Realizzarli all’interno di Palazzo Collicola, dei teatri comunali o del chiostro San Nicolò può costare 100 euro – se il servizio ha finalità di promozione della città – o 500, se invece viene prodotto per scopi commerciali.

Teatri – Discorso a parte meritano i teatri, anch’essi comunque disponibili per il nolo. Prendere per un giorno l’intero Teatro Nuovo-Menotti costa 700 euro, iva esclusa, mentre ne bastano 100 per la Sala XVII settembre. Il Caio Melisso costa invece 500 euro, che diventano 150 se si ha bisogno solo del foyer e 100 per i camerini, il Teatrino delle Sei e l’ex Museo Civico (qui il nolo minimo è settimanale). E’ di 700 euro più iva il prezzo per il nolo giornaliero dell’intera area del chiostro San Nicolò, ma si possono anche affittare singolarmente la Sala Teatro (550 euro più iva), la Sala Piano Primo (150 euro), la Sala Piano Terra (150 euro) o gli spazi esterni (100 euro). Per lo spazio espositivo il nolo minimo è settimanale, e costa 75 euro. Tariffa molto più abbordabile, infine, per noleggiare l’intero Auditorium della Stella: bastano 100 euro.

Matrimoni – Nel piano non potevano mancare le tariffe relative ai matrimoni civili, che variano dai 40 ai 500 euro (iva esclusa) a seconda del luogo e dell’orario della cerimonia. Vediamo nel dettaglio. La sala più economica e la Sala Uomini Illustri di palazzo comunale, che costa 40 euro per i residenti e 60 per i non residenti negli orari di servizio, 80 e 120 euro al di fuori degli orari di lavoro. Le sale “Spagna” e “Dei Duchi” sono un po’ più care: 160 euro per i residenti, 200 per i non residenti, ma non ci sono vincoli su giorno e ora. Decisamente più costosi i matrimoni a Palazzo Collicola e al Teatro Nuovo-Menotti: nel primo caso i residenti pagano 400 euro e i non residenti 450, nel secondo entrambe le somme subiscono un ritocco di 50 euro. Più economica, infine, la soluzione della Rocca Albornoziana. Il Salone D’Onore e la Camera Pinta costano 100 euro ai residenti e 140 ai non residenti.

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