Cronaca

Evasione fiscale per 800mila euro | Incassi ‘in nero’ di tre noti ristoranti

800 mila euro: questo l’ammontare dei ricavi (al netto dei costi d’impresa) “in nero” dai titolari di tre rinomati ristoranti, tra Trevi e Foligno, che non presentavano dichiarazioni e non versavano imposte da anni. Apparentemente dei contribuenti perfetti che in modo preciso, puntuale e formalmente corretto, battevano alla cassa gli scontrini e le ricevute fiscali da lasciare ai propri clienti.

Peccato che, nella dichiarazione dei redditi, ‘dimenticassero’ di dichiarare gli incassi delle loro attività, nonostante fossero regolarmente certificati, e non presentassero alcuna dichiarazione fiscale. Sono stati i finanzieri della Compagnia di Foligno a indagare sui fatti e ad acquisire gli elementi necessari utili al smascherare la ‘truffa’.

Si tratta come detto di ristoranti molto rinomati nella zona che offrivano ai propri clienti prezzi concorrenziali rispetto ad altri locali della zona. Proprio insospettiti da questi prezzi, la Guardia di Finanza ha deciso di procedere con le indagini, accertando come i titolari delle attività, non rispettando gli obblighi delle dichiarazioni ed omettendo il pagamento delle imposte, potessero praticare prezzi fortemente competitivi danneggiando altri esercizi, turbando le regole di sana e leale concorrenza del mercato, oltre che dell’erario.

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno sono riusciti a effettuare le verifiche confrontando anche gli scontrini e le ricevute emesse dai ristoranti, scoprendo così le centinaia di migliaia di euro non dichiarate al fisco.

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