Era evaso dalla Casa Circondariale di Pescara ed era riuscito a rifugiarsi temporaneamente a Perugia, prima di cercare la fuga verso la Liguria: ma gli uomini della sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile di Perugia sono riusciti a catturarlo nella serata di mercoledì 30 aprile.
L’operazione – Nello specifico, nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, gli agenti della “Diffusa”, nel corso di un servizio specifico volto al contrasto della microcriminalità, con particolare attenzione al traffico di sostanze stupefacenti nella zona della Stazione “Fontivegge”, sono rimasti incuriositi dai movimenti di un giovane tunisino il quale, con circospezione e destando forti sospetti sulle sue intenzioni, aveva acquistato un biglietto ferroviario per un treno che sarebbe partito di lì a poco: il biglietto era per Genova-Brignole, e l’uomo, fermato ed identificato, è A. S. E., tunisino di 29 anni, immediatamente perquisito ed accompagnato in Questura per l’identificazione.
In Questura, la sorpresa: il giovane ha in realtà un “alias”, Farchichi Abdesattar, tunisino di 28 anni, destinatario di un provvedimento di esecuzione per la carcerazione emesso, nel dicembre 2012, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, perché il giovane, detenuto all’interno della Casa Circondariale di Pescara dove stava scontando un pesante cumulo di pene, non appena gli è stato concesso un permesso-premio, ha pensato bene di non farvi più rientro.
Dopo l’evasione, il tunisino ha preferito sparire dall’Abruzzo e procurarsi diversi appoggi logistici “di fortuna”, probabilmente presso conoscenti connazionali: giunto poi a Perugia, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno sorpreso in un ennesimo tentativo di sottrarsi alle ricerche della Polizia, tentando di riparare in Liguria ma senza successo. Il giovane, che vanta numerosi precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alla violazione delle norme sull’immigrazione clandestina, trasportato a Capanne, dovrà scontare una pena residua di 4 mesi di reclusione.