I carabinieri di Umbertide hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione – emesso dalla Sezione Penale della Corte D’Appello di Perugia – nei confronti di un 29enne, ritenuto responsabile di aver trasgredito le prescrizioni degli arresti domiciliari, a cui era sottoposto in virtù di un provvedimento del Tribunale del 23 marzo scorso.
L’uomo – di origini algerine – condannato prevalentemente per delitti contro il Patrimonio, ha mostrato particolare noncuranza ai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, in particolare alle misure cautelari del divieto di dimora nel Comune di Perugia e dell’obbligo di presentazione alla Polizia che, nel tempo, ha più volte violato, tanto da imporre progressivi loro aggravamenti.
In questi giorni è arrivata anche la violazione agli arresti domiciliari per altro reato, dando causa al processo per evasione. Il giovane infatti il 10 luglio scorso era stato trovato dai carabinieri nei pressi dell’ex stazione ferroviaria di Sansepolcro senza alcuna autorizzazione. Stessa identica cosa era successa anche qualche giorno prima, ovvero il 4 luglio.
Il giudice, valutati gli elementi raccolti e analizzati i fatti, ha così sospeso la misura alternativa disponendo la custodia cautelare in carcere. I militari, dopo avergli notificato il provvedimento giudiziario e al termine delle formalità di rito, lo hanno condotto nella casa circondariale di Perugia-Capanne.