“Etica, Estetica, Mito del Corpo”. E' questo il tema della conferenza che si terrà domani, sabato 4 ottobre, presso il Piano Nobile di Palazzo Collicola e che prenderà il via alle 16.
Il tema che verrà trattato è di grande complessità, poiché affronta delle realtà diffusamente vissute e sentite: il problema dell'estetica, della sua percezione e i condizionamenti che più o meno consciamente condizionano la vita di ognuno.
Il dibattito è promosso dall'Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri e dalla Associazione Bioetica e Diritti Umani.
Ad introdurre i vari relatori saranno la dottoressa Rita Grifoni (Rappresentante umbra AGEO), Manuela Marchi (Presidente del CIB) e l'architetto Giorgio Flamini (assessore alla cultura del Comune di Spoleto).
Il primo argomento, relativo alla mutevolezza del fattore estetico, di quanto esso sia condizionato anche a seconda dell'ambiente e del tempo che ci circonda, sarà sviluppato dal prof. Davide Rampello (Presidente della Triennale di Milano).
Sarà poi la volta della Dr.ssa Paola Bianchini (Docente di Filosofia all'Università di Perugia) che cercherà di spiegare come i fattori estetici siano un forte elemento condizionante per la sessualità sia femminile che maschile.
La Prof. Iole Baldaro Verde, allacciandosi a questo, spiegherà e illustrerà il meccanismo che spinge alte persone con problemi nella sfera sessuale a rivolgersi al chirurgo estetico sperando di trovare le risposte a tutte le difficoltà.
Ed è proprio sulla chirurgia estetica che si chiuderà la conferenza moderata dal Prof. Gian Carlo Di Renzo (Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologa dell'Università di Perugia). La Dr.ssa Laura Porrozzi (Chirurgi Estetico) porterà alla luce la grande responsabilità dei medici di fronte alla richiesta di un intervento estetico. Un buon medico ha l'obbligo di capire chi ha difronte e di non cadere nella massificazione dei pazienti. Ognuno hail diritto e il dovere di mantenere la propria unicità anche se ricorre a degli interventi.