“Età media”, l’AIC indice lo sciopero: Perugia, Gubbio e Castel Rigone non scenderanno in campo - Tuttoggi.info

“Età media”, l’AIC indice lo sciopero: Perugia, Gubbio e Castel Rigone non scenderanno in campo

Redazione

“Età media”, l’AIC indice lo sciopero: Perugia, Gubbio e Castel Rigone non scenderanno in campo

Lun, 26/08/2013 - 21:52

Condividi su:


Da. Bac.
Il calcio è tornato ma ancor prima di cominciare ufficialmente porta con sé il solito strascico di polemiche, anche nelle serie minori. La Lega Pro infatti, che dovrebbe iniziare domenica 1 settembre, rischia seriamente di non partire a causa dello sciopero annunciato dall’AIC (Associazione Italiana Calciatori), a seguito del mancato accordo con la lega sulla questione dei criteri distributivi delle risorse collegate all'utilizzo dei giovani in campo (la cosiddetta “questione dell’età media”). Il regolamento, che vorrebbe imporre alle società di schierare giocatori con un’età media di 26 anni per poter così accedere a una parte delle risorse economiche a loro necessarie, secondo il comunicato ufficiale dell’AIC, “presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia”. I calciatori, ad inizio agosto, scrissero persino una lettera aperta al capitano della nazionale nonché vicepresidente AIC, Gianluigi Buffon, perché anche questo riuscisse ad imporsi per non far approvare questa norma “discriminatoria” per ragioni d’età. Tra le squadre umbre non scenderanno in campo: Perugia, Castel Rigone e Gubbio, anche se quest’ultima, comunque solidale allo sciopero, avrebbe osservato un turno di riposo nella prima giornata.
Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, risponde con autorità all’imminente ed eventuale sciopero, ribadendo la sua contrarietà a questa decisione e minacciando provvedimenti a chi non scenderà regolarmente in campo il primo settembre.
Il 29 agosto è comunque prevista una riunione delle squadre di Lega Pro che decideranno il da farsi, anche a costo di andare contro la posizione dell'AIC, quest’ultima, a detta di Macalli, “schiava di qualche anzianotto di 35-36 anni che vuole continuare a giocare».

Immagine da www.lega-pro.com

Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!