Anche l'Umbria si unisce alle Regioni che chiedono al Governo ulteriori misure per contrastare il proliferare dei cinghiali | Puletti e Mancini: vittoria della Lega
Estensione periodo caccia al cinghiale e piani di selezione in tutte le aree. Anche l’Umbria si unisce alle Regioni che sollecitano il Governo a estendere il periodo di caccia al cinghiale e permettere piani di selezione in aree dove oggi non è consentito. L’annuncio è stato fatto dall’assessore Morroni venerdì mattina nel corso della prima seduta degli Stati generali della caccia.
La decisione dell’assessore Morroni viene accolta con soddisfazione e come “una vittoria della Lega e della Giunta Tesei” la svolta della Regione Umbria. In questa direzione, ricordano i consiglieri Manuela Puletti e Valerio Mancini, andava anche la mozione del Carroccio poi non discussa nell’ultima seduta per motivi di tempo.
“Sulla base di interlocuzioni quasi quotidiane con il mondo venatorio e agricolo umbro – proseguono Puletti e Mancini – abbiamo più volte portato alla luce le problematiche scaturite dal proliferare degli ungulati sul territorio. In tal senso, un prolungamento del periodo di caccia, da noi proposto a più riprese, si rendeva quanto mai necessario al fine di scongiurare il pericolo di incidenti stradali, evitare danni sempre maggiori alle coltivazioni e frenare il diffondersi della peste suina potenzialmente pericolosa se non per la salute dell’uomo, per le conseguenze economiche che può arrecare alla filiera delle carni umbre. Finalmente vengono ascoltate le richieste della Lega e viene intrapreso anche in Umbria quel
percorso che altre regioni hanno avviato da tempo e che noi auspicavamo”.
“Confidiamo nel fatto – proseguono i consiglieri della Lega – che questo primo passo sia seguito da altri atti concreti sul tema della caccia in Umbria che necessita di un lavoro sinergico indirizzato alla risoluzione delle problematiche ancora esistenti. Allo stesso modo – concludono – auspichiamo che l’impegno dell’assessore, già concretizzatosi in tanti passi avanti riguardo alla caccia, si rivolga con
altrettanti sforzi al mondo della pesca sportiva e a quello faunistico-venatorio in generale”.