Si chiama “Estate Sicura” ed è la nuova campagna di prevenzione portata avanti dei vigili del fuoco. Un decalogo di sconsigli utili, anche a seguito del triste fenomeno degli incendi boschivi, che per i suoi effetti rovinosi, rappresenta uno dei problemi territoriali più gravi. I danni che provoca sono molteplici, alla distruzione delle biomasse seguono, ineluttabilmente, compromissioni idrogeologiche, alterazioni degli equilibri biologici, deturpazione del paesaggio.
Tra le cause dirette, quelle dolose prevalgono su quelle colpose e dubbie. Nel periodo estivo gli incendi spesso coinvolgono anche zone ad alto indice residenziale locale e turistico. Con il forte vento o le alte temperature, gli incendi diventano poi potenziale minaccia per la incolumità delle persone e delle cose. Ecco, da parte dei vigili del fuoco, il dovere di informare la popolazione. In tutto il territorio sono inoltre attive le sorveglianze pubbliche e volontarie per la prevenzione degli incendi e il pronto intervento, a salvaguardia degli abitanti esposti in caso di incendio. Ecco cosa i vigili del fuoco consigliano di fare.
Prima di lasciare la residenza abituale: verificare con molto anticipo l’impianto di allarme antintrusione. Un lungo periodo di inattività potrebbe danneggiare specialmente le batterie “tampone”, facendo scattare l’allarme poco tempo dopo la vostra partenza; disattivare chiudendo l’apposito rubinetto di adduzione del gas, la caldaietta murale per la produzione di acqua calda; disalimentare tramite l’apposito interruttore, lo scaldabagno elettrico. E ancora: intercettare il flusso del gas alla cucina operando la chiusura della valvola del contatore generale oltre a chiudere il rubinetto posto nelle vicinanze dell’elettrodomestico; ricordarsi che disinserendo l’energia elettrica dai quadri generali di casa il frigorifero ed il surgelatore rimangono disalimentati. Svuotateli e tenere aperti gli sportelli.
Se non è possibile disalimentare l’intera rete elettrica di casa, ponete cura a disconnettere elettricamente almeno ogni elettrodomestico (televisore, video registratore, forno elettrico, orologi digitali, HI-FI, etc.). Chiudere la valvola principale di adduzione dell’acqua… per evitare costosi allagamenti mentre, al vostro ritorno, prima di utilizzare l’acqua per la cottura o per bere fare scorrere almeno per 15 minuti; allontanare dalla vostra casa ogni elemento che può essere causa di ignizione e di propagazione di incendio (alcool, bombole di gas, fiammiferi, etc.); lasciare al vicino più fidato un vostro recapito estivo, anche telefonico, per poter essere sempre rintracciabili all’evenienza; portare con voi almeno due chiavi di accesso alla vostra abitazione, tenendoli in luoghi diversi per tutta la villeggiatura. Eviterete così costose riparazioni in caso di smarrimento; fare in modo che le vostre vacanze non diventino un grosso sacrificio e sofferenza per i vostri animali domestici.
Come comportarsi fuori casa – In Stazione: è proibito fumare ad esclusione delle aree appositamente a ciò destinate. In caso di un principio d’incendio segnalare l’evento ai preposti e seguire le disposizioni che vengono impartite dagli stessi. In caso di evacuazione della stazione è vietato utilizzare gli ascensori, seguire i percorsi segnalati ordinatamente e con calma senza creare allarmismi e confusione. In caso che il percorso di esodo fosse impedito da fiamme e/o fumo, dirigersi verso un percorso alternativo di deflusso. In ogni caso non sostare in zone esterne di accesso alla stazione: rendereste problematico l’intervento delle squadre di soccorso. In caso di presenza di grossi quantitativi di fumo mantenersi bassi e camminare carponi proteggendosi le vie respiratorie con un fazzoletto, bagnato se è possibile. Aiutare le persone in difficoltà e segnalare la loro presenza al personale addetto delle ferrovie. Qualsiasi segnalazione in merito ad un incendio od altra calamità che comporti presenza di fumo, fiamme, odore di sostanze che bruciano, odore di gas, etc, deve essere immediatamente comunicata al personale di stazione per mezzo delle apposite colonnine SOS precisando con chiarezza le proprie generalità, l’esatta ubicazione ove è presente il pericolo, la natura dell’emergenza, l’eventuale presenza di infortunati e qualunque altra informazione richiesta dall’operatore. E’ prudente sostare, in attesa dell’arrivo del treno, distanti dal bordo delle banchine, riponendo i bagagli in modo da non ostacolare i flussi pedonali ed i veicoli di servizio (posta, P.S., servizi di confort, etc.). E’ pericoloso scendere o salire sul treno quando questo è in moto, anche se a bassa velocità.
In treno – Si ricorda che è consentito fumare solamente nei vagoni abilitati a tale scopo e comunque fare attenzione a spegnere la sigaretta. E’ molto pericoloso gettare “le cicche” dai finestrini in quanto possono costituire inneschi di incendi. Non trasportare nel bagaglio sostanze infiammabili ed esplodenti. Ogni carrozza è dotata di almeno due estintori alle estremità della stessa; un immediato loro utilizzo può spegnere un principio d’incendio e scongiurare eventi più gravi. In caso di un principio di incendio, allontanarsi in ogni caso da questo, avendo cura di avvertire i viaggiatori prossimi al luogo dell’evento, e ponendo attenzione di chiudere le porte dello scompartimento al fine di rendere più difficile la propagazione dell’incendio. Avvertire in ogni caso il personale addetto delle ferrovie. Ricordarsi che in caso di impedimento all’evacuazione in via generale gli spazi destinati ai bagni costituiscono gli ambienti più sicuri per il limitato carico di incendio e per la presenza di acqua. Si fa presente che una porta bagnata con acqua aumenta normalmente la propria capacità di resistenza al fuoco di circa trenta minuti. Se il convoglio passa attraverso zone interessate da un incendio evitare di esporsi dal finestrino per curiosare: potreste mettere in pericolo la vostra incolumità e quella degli altri viaggiatori. In tali casi assicurarsi che i finestrini siano ben chiusi al fine di evitare che faville e fumi possano entrare all’interno del treno. Non manomettere o spostare i dispositivi di sicurezza predisposti per l’intervento di emergenza: possono essere determinanti per l’incolumità dei viaggiatori. In caso di principio d’incendio che interessa un convoglio all’interno di una galleria attendere le disposizioni del personale delle ferrovie. In presenza di grossi quantitativi di fumi l’esodo dovrà avvenire in direzione opposta alla propagazione dei fumi stessi, impegnando in ogni caso, il tratto di galleria prossimo al convoglio, in modo da evitare il pericolo di essere investito dal passaggio di un treno che marcia in direzione opposta;
Aiutare le persone in difficoltà e segnalare la loro presenza al personale addetto delle ferrovie. In macchina e all’aperto Prima di intraprendere un lungo viaggio sottoporre la vettura ad una accurata verifica manutentiva. Controllare lo stato di mantenimento della ruota di scorta, della cassetta di medicazione, dell’estintore di bordo, e dei dispositivi di sicurezza (cintura, airbag, fune di traino, lampada di segnalazione, triangolo di sosta di emergenza, truss di attrezzi, lampadine, fusibili, etc.). E’ prudente fare effettuare un accurato lavaggio al vano motore per rimuovere i depositi oleosi combustibili depositatasi sugli organi meccanici. Inoltre
Non accodarsi ad altre autovetture ferme in strada a causa di incendio (è preferibile invertire il senso di marcia e sostare in luogo sicuro in attesa del ripristino della circolazione. Non trattenersi all’aperto in zone sottovento all’incendio; non sostare in luoghi sopraelevati rispetto alla zona dell’incendio; evitare i luoghi boschivi e le zone ricoperte di macchia mediterranea o di sterpi con una sola strada di accesso; decelerare e mantenersi a distanza dalle altre vetture nei tratti di strada invasi da fumosità e/o nebbie da incendio; in queste circostanze i finestrini e l’impianto di ventilazione/ climatizzazione devono essere chiusi. Se il luogo in cui si trova è minacciato da incendio, non abbandonare la propria abitazione o la spiaggia se non si ha l’assoluta certezza della via di fuga.
Altri suggerimenti – In caso d’incendi senza vie di fuga sicure da fruire: al mare, raggrupparsi sull’arenile, dopo aver spostato le autovetture dai luoghi di sosta prossimi alla vegetazione; evitare di prendere il largo con le proprie imbarcazioni, se non necessario; predisporsi all’arrivo del fumo e del fuoco attendendo immersi nell’acqua bassa e respirare con l’ausilio di un qualsiasi indumento bagnato.
Sui monti – Chiudere porte e finestre e sigillare eventuali fessure con stracci e carta bagnati (la muratura esterna ed il legno degli infissi sono ottimi isolanti). Non lasciare all’aperto bombole di gas o recipienti contenenti liquidi infiammabili. Predisporsi all’eventuale passaggio del fuoco raggruppandosi nella stanza più interna ed avere cura di munirsi di recipienti pieni di acqua e di panni bagnati. Se l’ambiente rende difficoltosa la respirazione aspirate l’aria a livello del pavimento tramite un panno umido.
Evitare gli spostamenti non necessari nelle ore più calde. Non gettare cerini e cicche di sigarette dal finestrino della vettura. Non accendere fuochi all’aperto se non in aree completamente diserbite e porre la massima cura nello spegnimento delle braci residue ricordandosi il divieto di accensione di qualsiasi fuoco a distanza minore di 200 metri dai boschi. Mantenere puliti da erbacce e sterpi i muri di confine delle proprietà. Munirsi di piccole scorte idriche per un pronto diretto intervento nel caso di principio di incendio. Non lasciare nei luoghi di svago materiali ed oggetti che possono innescare gli incendi (bombolette gas, spray, plastiche, buste, etc.). Quando si è ospiti di una struttura che non si conosce verifica” re le vie di fuga esistenti e le misure di sicurezza previste dal titolare dell’attività in caso di emergenza. .Qualora si verifichino situazioni di emergenza non ostruire l’accesso alla struttura interessata dall’evento, ai mezzi di soccorso che devono operare con la massima celerità.
E in caso di perturbazioni meteorologiche particolarmente violente? In casa: è prudente sostare in ambienti confinati, lontano da finestre, evitando di portarsi all’esterno per recuperare oggetti o materiali; spegnere ogni apparecchiatura elettrica (TV, HI-FI, scaldabagno, etc.); se si può supporre che masse d’acqua possano invadere l’abitazione, portarsi nelle zone alte dopo aver disattivato l’impianto elettrico.
In macchina: ridurre cautelativamente la velocità per non subire gli effetti di acquaplaning, o ancor meglio fermarsi in area sicura senza spegnere il motore, accendendo le luci di posizione e di emergenza (pulsanti); non tentare di attraversare acque ruscellanti in direzione perpendicolare al flusso e comunque non portarsi entro di questo; non sostare mai nei sotto passi e nelle aree stradali depresse.
In camper e/o roulotte: è preferibile sostare in vicinanza di arbusti, macchia mediterranea ed alberi a fusto piccolo evitando la sosta al di sotto od in prossimità di grossi alberi specialmente se isolati; posizionare il camper in modo che all’occorrenza la sua direzione di marcia sia concorde con quella di esodo specialmente se si sosta nelle vicinanze del mare che, all’improvviso, può ingrossarsi e generare un pericoloso moto ondoso di trascinamento.
In montagna od in collina: non sostare nei pendii, nei terrazza menti a mezza costa e tanto meno in corrispondenza dei colatori naturali (facilmente individuabili per l’assenza di vegetazione e per la permanenza di masse litoidi sparse ed instabili); • in presenza di grosse masse d’acqua fluenti non porsi mai nella posizione perpendicolare al flusso; se si è in macchina usare sempre una marcia lenta e potente.
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