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Esplode fucile, frammenti della canna su auto a 200 mt / Tragedia sfiorata

Stava salendo sulla sua auto, parcheggiata sotto casa, mai avrebbe pensato che un pezzo di metallo, un vero e proprio proiettile, solo qualche centimetro più in là avrebbe potuto colpirlo. Il pezzo di metallo, che fortunatamente si è solo conficcato sul tetto del veicolo, si è rivelato un pezzo di canna di fucile, esploso per cause ancora da verificare.

L’episodio accaduto nel tardo pomeriggio del primo novembre in zona Marmore, ha visto l’intervanto dei Carabinieri della Stazione di Piediluco.
Dopo i primi accertamenti e sentite le testimonianze dell’uomo, presumibilmente scosso, e dei vicini di casa, sono immediatamente partite le ricerche del responsabile. Vista la dinamica, appariva infatti presumibile che l’autore del gesto potesse essere rimasto ferito dallo scoppio dell’arma. La battuta portata avanti da tre pattuglie è durata circa 3 ore, senza esito. Contemporaneamente però presso un’abitazione distante circa 200 metri dal fatto un’altra pattuglia individuava l’autore del gesto che, ferito al volto, spiegava come nel riporre il proprio fucile aveva fatto partire un colpo che ha fatto esplodere l’arma.
L’uomo, un cacciatore di 35 anni, è stato denunciato in stato di libertà per l’art. 703 C.P. “Accensioni ed esplosioni pericolose” per aver sparato con armi da fuoco in luogo abitato, inoltre verrà richiesta la revoca sia del porto uso caccia che della detenzione degli altri fucili in suo possesso.