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EsercitoMio, a Terni il Calendario 2014 / C’è anche Geronimo Stilton / Ft

E’ stato presentato ieri a Terni il nuovo calendario dell’Esercito Italiano. La cerimonia, organizzata dal Comando militare Umbria, si è tenuta presso il palazzo della Provincia alla presenza del vice presidente Vittorio Piacenti d’Ubaldi. A presentare il nuovo prodotto editoriale è stato il colonnello Gabriele Ghione, direttore del Polo mantenimento armi leggere di Terni. Con lui il tenente colonnello Roberto Tarquini e il capitano Carmelo Vitale. “Il calendario 2014, dal titolo ‘l’EsercitoMio’ – ha spiegato Ghione – è un prodotto editoriale completamente nuovo nel panorama dei calendari, realizzato con i disegni di figli e parenti dei soldati dell’Esercito che raccontano la loro visione dell’organizzazione militare”.

I 12 disegni pubblicati sono quelli che hanno vinto il concorso bandito nel mese di marzo e rivolto esclusivamente a bambini dai 5 ai 14 anni. La scelta tra i disegni pervenuti è stata difficile per la Commissione che ha visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e della giornalista Paola Saluzzi.

“I piccoli artisti sono riusciti a cogliere le caratteristiche dell’organizzazione militare e contemporaneamente a descrivere con spensieratezza e sincerità i momenti più intimi della vita famigliare, uno spaccato di sentimenti, operatività, azione e solidarietà. Il soldato è un uomo con i suoi valori e le sue debolezze, con i suoi affetti e le sue rinunce. Rinunce che, nel mestiere delle armi, sono condivise dalla famiglia. La gioia del ritorno come la tristezza della lontananza sono alcuni dei sentimenti illustrati nel CalendEsercito. La particolarità del CalendEsercito 2014, oltre che dal tema scelto, è data dalla presenza di un ospite particolare: Geronimo Stilton. Il topo giornalista più famoso del pianeta, partecipa al progetto editoriale e commenta a suo modo i disegni e le situazioni evidenziate. I disegni dei mesi, tutti raccolti per tematiche, rendono l’idea di quanto sia diversificata l’azione dell’Esercito e quanto compreso e partecipato il suo ruolo nella società contemporanea”.

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