Cambio al comando del 2° Reggimento dei Granatieri di Sardegna dell’Esercito, di stanza alla Caserma “Garibaldi” di Spoleto. Il colonnello Pier Giorgio Giordano, dopo 2 anni (da quando cioè il Reggimento è tornato in città), ha lasciato il posto al colonnello Giuseppe Rauso, già in passato a Spoleto alla guida del 2° Battaglione “Cengio”. La cerimonia, che si è svolta venerdì 18 ottobre, ha visto la presenza delle massime autorità regionali militari e civili.
Presenti, tra gli altri, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il generale di brigata Giuseppe Diotallevi, comandante della Brigata meccanizzata “Granatieri di Sardegna”, il decano della specialità granatieri, generale di divisione Paolo Raudino, il comandante regionale dell’Arma dei carabinieri, generale Luca Corbellotti, con la comandante della Compagnia di Spoleto, maggiore Teresa Messore, il comandante regionale della Guardia di finanza, generale Francesco Mazzotta, con la comandante della Compagnia cittadina, Elisa Renzi, il direttore dello Stabilimento militare per il munizionamento terrestre di Baiano, colonnello Fabio Zampieri, la dirigente del commissariato di polizia di Spoleto Antonella Fuga Paglialunga, il direttore provinciale dell’Agenzia delle Dogane di Perugia Benedetto Tavoni, la presidente della Giunta regionale dell’Umbria Donatella Tesei con l’assessore regionale Paola Agabiti, l’arcivescovo di Spoleto – Norcia monsignor Renato Boccardo, l’assessore comunale di Spoleto Giovanni Angelini Paroli, la sindaca di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini e quello di Deruta Michele Toniaccini. Per il Comune di Spoleto c’erano anche il presidente del Consiglio comunale Marco Trippetti con i vicepresidenti Maura Coltorti e Sergio Grifoni ed i consiglieri comunali Alessandro Cretoni, Paolo Imbriani, Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili. Presenti ovviamente anche i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle infermiere volontarie.
Ad assistere alla cerimonia c’era anche il generale dell’Esercito Massimiliano Del Casale, già presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd) e tra gli attori principali, con il compianto sindaco spoletino Fabrizio Cardarelli per il potenziamento della caserma “Garibaldi” e l’innalzamento al grado di Reggimento, ottenuto nel 2022. Un ritorno, quello del 2° Reggimento a Spoleto, dopo 20 anni dallo scioglimento, che ha visto il massimo impegno da parte del colonnello Giordano (che ora assumerà l’incarico di capo reparto selezione al Csrne di Foligno), sotto la cui guida la caserma di via Cerquiglia – che ad oggi conta circa 300 addetti – ha avuto un notevole sviluppo. Vale la pena ricordare che il 2° Reggimento Granatieri di Sardegna è l’unico reparto operativo dell’Esercito presente in Umbria.
Nel suo intervento, il colonnello Pier Giorgio Giordano, oltre a ringraziare gli intervenuti, ha voluto in primis ricordare “i fratelli in armi impiegati all’estero e in particolare in Libano, dove continuano la loro opera nella missione Unifil in condizioni non semplici”. “E’ un momento di grande emozione per me, – ha detto – come lo fu il primo settembre 2022 quando ci trovammo in questo piazzale per la cerimonia di ricostituzione del 2° Granatieri di Sardegna, che si riconfigurò a rango reggimentale dopo 20 anni dalla sua chiusura, dando il via di fatto al mio periodo di comando. Raccontare quanta strada abbiamo fatto in questi 2 anni è difficile, ma è doveroso soprattutto per rendere merito al lavoro dei miei uomini. Abbiamo lavorato per migliorarci in ogni settore, dall’addestramento alle operazioni, memori di essere per altro l’unica realtà operativa dell’Esercito in Umbria”.
Molti anche gli interventi strutturali effettuati alla caserma “Garibaldi” ed altri ne sono in programma. Sono stati ristrutturati infatti vari locali, tra cui la sala conferenze ed il polo ginnico della caserma, ed è stata realizzata una sala breafing. E’ stato riaperto il circolo unificato e realizzata un’area ricreativa, mentre verrà a breve asfaltato il piazzale.
Sul fronte operativo, l’ormai ex comandante del Reggimento ha ricordato che “lo scorso anno abbiamo assunto per 6 mesi il comando della task force del gruppo tattico nell’operazione Strade sicure nel raggruppamento Lazio – Abruzzo. Dall’inizio del 2024 una nostra unità opera in Iraq e proprio in questi giorni si stanno avvicendando due delle nostre compagnie per proseguire nell’opera di addestramento dell’esercito locale. Grazie all’impegno profuso ed allo straordinario spirito di servizio dimostrato da tutti voi, uomini e donne del 2° Granatieri, in questi anni abbiamo ricevuto tanti plausi. Ho cercato di non lasciare mai indietro nessuno – ha aggiunto Giordano – mettendo al centro l’uomo, che da sempre è risorsa imprescindibile dell’Esercito, cercando di stimolare la professionalità di tutti. Il legame che ho costruito con voi resterà per sempre. Sono orgoglioso di voi, siete un gruppo forte e coeso e vi lascio nella consapevolezza che renderete onore alla più antica specialità dell’Esercito”.
Quindi il passaggio di consegne vero e proprio con il colonnello Rauso. “Non avrei potuto sperare di meglio per il mio Reggimento” sono state le parole del colonnello Giordano.
Quarantotto anni, il colonnello Giuseppe Rauso, viterbese, vanta un lungo curriculum, in cambito nazionale ed internazionale. Quello alla caserma “Garibaldi” è per lui un ritorno, avendo comandato il 2° Battaglione Granatieri “Cengio” tra il 2017 e il 2018, prima di diventare Capo Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.