Eseguita l’autopsia sul corpo di Maria Elia, la 17enne morta domenica dopo il ricovero all’ospedale di Perugia.
In attesa delle conferme delle cause del decesso, proprio a seguito dell’esame autoptico, la Direzione dell’Azienda ospedaliera ha verificato l’iter diagnostico terapeutico intrapreso dai sanitari.
“Dalle prime verifiche – scrive l’ospedale – risulta che la giovane paziente, dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell’immediato ricovero nel reparto di Terapia Intensiva. Nonostante le cure intensive garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore”.
La Direzione, anche a nome di tutti i professionisti, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.
Che però, pur senza muovere accuse, vuole sapere la verità e chiede giustizia. E si è affidata ai legali Antonio Cozza e Nicodemo Gentile. A seguire l’autopsia c’era l’anatomopatologo di parte Carmine Gallo. Per i risultati delle analisi sui campioni prelevati serviranno giorni.