Saranno celebrati martedì 13 agosto, alle ore 10, nella basilica di San Gregorio Maggiore a Spoleto, i funerali di Michele Tarli, il 23enne spoletino rimasto vittima del tragico incidente occorso nella notte di giovedì 8 agosto in via Pertini, sulla vecchia Flaminia. Il giovane era bordo della Lancia Y guidata dall’amico che, per cause in corso d’indagine, ha perso il controllo della vettura schiantandosi contro il pilone centrale del sottopasso ferroviario, proprio dal lato dov’era seduto Tarli, che non ha avuto scampo.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 10 agosto, sulla salma è stata effettuata l’autopsia disposta dal pubblico ministero della Procura di Spoleto, Vincenzo Ferrigno, che da prassi ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale a carico del conducente dell’auto.
“L’esame, effettuato presso l’ospedale di Perugia dal medico legale incaricato dal pm, il dott. Luca Tomassini, dell’istituto di medicina legale dello stesso nosocomio, non ha fatto che confermare come il giovane sia deceduto in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto e le lesioni rilevate sono anche risultate compatibili con l’utilizzo delle cinture di sicurezza: l’incolpevole passeggero le indossava regolarmente, ma purtroppo non gli sono bastate” fa sapere Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’area manager per l’Umbria Matteo Cesarini, si sono affidati i congiunti della vittima per essere assistiti. Studio3A-Valore S.p.A era presente alle operazioni peritali con il consulente tecnico medico legale per la parte offesa, dott. Antonio Galzerano.
Una volta ultimati gli accertamenti tecnici non ripetibili, l’autorità giudiziaria ha quindi dato il nulla osta alla sepoltura e i familiari di Tarli ( il papà Pierpaolo, la mamma Lorena e il fratello Samuele) hanno potuto fissare la data dei funerali, come detto per martedì alle 10 nella basilica di San Gregorio Maggiore.
Cerimonia funebre a cui parteciperanno in tanti: nonostante la giovane età, Michele Tarli era conosciutissimo, stimato e ben voluto da tutti a Spoleto, sia per la sua attività imprenditoriale – lavorava nell’omonima impresa di onoranze funebri di famiglia – sia per il suo impegno nel sociale e nello sport (era anche vice presidente della squadra di calcio che milita in seconda categoria della Polizia Penitenziaria). “Rimani quello che sei” è infatti la frase simbolo scelta dai suoi cari per ricordarlo.
Quanti vorranno salutare Michele potranno farlo anche domani, lunedì, dalle ore 15, presso la casa funeraria Arof. Dopo il rito funebre, la salma proseguirà per il centro sportivo “Marcello Santi” di Castel San Felice e quindi sarà accompagnata nel suo ultimo viaggio al cimitero di San Severo. La famiglia non chiede fiori ma eventuali offerte saranno devolute alla Villa don Pietro Bonilli di Montepincio.