Con una conferenza stampa svoltasi questa mattina (giovedì 20 aprile) nella Sala Giunta del Comune di Gualdo Tadino il consiglio di amministrazione Esa (Eco Servizi Appennino), giunto a fine mandato, ha voluto tracciare un bilancio della sua attività, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello tecnico-organizzativo, per rendere noti i risultati raggiunti nel triennio 2014-2017.
All’appuntamento erano presenti i membri del CdA Esa Salvatore Zenobi e Francesca Meccoli, con il presidente Alessio Cecchetti, il sindaco Massimiliano Presciutti e l’assessore all’Ambiente Michela Mischianti.
“Nonostante la situazione di incertezza determinata dalla gara per l’individuazione del nuovo gestore unico dell’Ati 1, oggi non ancora conclusa, che ha portato a limitare la possibilità di incidere, soprattutto con investimenti di medio lungo termine (nuove attrezzature e mezzi), il CdA ha lavorato su questioni organizzative primarie che hanno portato a notevoli mutamenti in molti ambiti dell’attività di Esa – ha esordito il presidente Cecchetti – Abbiamo cercato di metter in ordine la Gestione Amministrativa provando ad ottimizzare le risorse a disposizione. I principali aspetti organizzativi hanno previsto una riduzione del monte ore di lavoro straordinario, l’eliminazione del lavoro “notturno” giornaliero e una diversa gestione dei servizi. Questo ha consentito di utilizzare i risparmi provenienti per poter assicurare maggiore personale, anche attraverso l’utilizzo di particolari forme di lavoro come quello dei lavori socialmente utili, delle agenzie interinali”.
Il presidente ha poi ricordato l’aumento di personale, legato anche all’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta attivato dal 1 luglio 2016, che ha portato ad un innalzamento delle utenze familiari servite da questa tipologia di servizio di circa 1000 unità, arrivando a coprire circa l’80% del territorio comunale circa l’86% delle famiglie gualdesi. “Uno sforzo notevole legato anche all’obbligo di raggiungere obiettivi di raccolta differenziata pari al 60% nel secondo semestre del 2016 e del 65% nel 2017. Con i dati del mese di dicembre sicuramente l’obiettivo ‘60%’ è stato ampiamente superato“.
“Va tenuto presente – ha detto Cecchetti – che anche per una maggiore ‘qualità’ del rifiuto organico (Fou), da novembre 2015 la componente umida non comprende più pannolini, pannoloni e traverse che sono ora ricomprese, nel cosiddetto “misto” o Rsu (Rifiuti Solidi Urbani), attraverso anche l’organizzazione di un ulteriore servizio settimanale di raccolta dedicato. Questo ha portato ad un innalzamento della quantità di Rsu e la possibilità di conferire la componente Fou a impianti più vicini, con minori costi unitari e con un compost certificato di qualità da parte degli impianti”.
Altro dato significativo è stata la riduzione complessiva della quantità di rifiuti, ottenuta anche attraverso l’incentivo di riduzione del 5% della Tari per chi utilizza il compostaggio domestico. Tra gli interventi realizzati da questo CdA c’è da annoverare sicuramente quello relativo all’isola ecologica-centro di raccolta, dove è stata introdotta anche la possibilità di conferire materiali di risulta, inerti, provenienti da piccoli lavori domestici. Altra politica di riduzione del rifiuto messa in campo è la realizzazione di un centro per il riuso, che verrà ricavato all’interno della sede di Esa (intervento in fase di progettazione esecutiva). L’obiettivo del 65% di differenziazione, ottenibile con una migliore raccolta differenziata e una contestuale riduzione del rifiuto, è alla portata della Città di Gualdo Tadino, tutto dipende dalla collaborazione tra Comune, Esa e soprattutto i cittadini
Dopo il presidente Cecchetti il sindaco Presciutti ha sottolineato il grande lavoro svolto in questo triennio. “Da un lato esprimo grande soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti in questi tre anni. I numeri sono la risposta migliore a chi criticava la decisione di scegliere questo CdA. I dati certificati Arpa sulla raccolta differenziata parlano di una percentuale raggiunta del 66% quindi l’obiettivo di arrivare al 65% nel 2017 è stato centrato.
Guardando l’aspetto economico i costi Esa e Tari sono scesi sostanzialmente nel corso degli anni, aspetto molto positivo poiché c’è stato anche un ampliamento dei servizi che non è gravato nelle tasche dei cittadini. C’è stata quindi un’ottima gestione da parte del CdA. L’unico aspetto che lascia l’amaro in bocca è quello riguardante la gara per l’affidamento al gestore unico. Abbiamo aperto un contenzioso sul caso, contestando tempi e modalità di espletamento della gara. A maggio avremo l’udienza davanti al giudice. Non sapendo l’esito della gara Esa, purtroppo, non avrà la possibilità di programmare a medio termine. Nel conferimento dei rifiuti misti, infine, permane il vincolo con Gesenu. Anche in questo caso siamo con Auri per cercare di risolvere il contenzioso ed evitare dei possibili rincari per le tasche dei cittadini
La conferenza stampa si è conclusa, infine, con l’intervento dell’assessore all’Ambiente Michela Mischianti che ha sottolineato come “nonostante le criticità del periodo, visti anche i dati a livello regionale della raccolta differenziata, Esa ha raggiunto risultati positivi. In collaborazione anche con le forze dell’ordine stiamo cercando di installare nel territorio delle fototrappole, che da un lato permetteranno di individuare i cittadini che lasciano scorrettamente per strada i rifiuti e, dall’altro, consentiranno di controllare il territorio. I trasgressori saranno puniti con delle sanzioni”.
Il prossimo 28 aprile verrà individuato il nuovo Cda di Esa.