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“ERGO NON SEI” E “DESIDERANZA”: A SPELLO E TREVI GLI SPETTACOLI DEI “TEATRIALCHEMICI” (Foto)

Doppio appuntamento con la compagnia Teatrialchemici, ovvero un duo di giovani e bravi attori siciliani, in scena nei teatri di Spello e Trevi per le stagioni teatrali organizzate da Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione.

Venerdì 4 febbraio, al Teatro Subasio di Spello, va in scena alle ore 21.15 “Ergo non sei”, spettacolo finalista del concorso “Fringe2Fringe – Napoli Teatro Festival 2010” dedicato alle realtà emergenti del teatro italiano.

“Ergo non sei”, interpretato da Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, è una particolarissima storia per madre, Figlio e Madonna. Una tragicommedia contemporanea, divertente e profonda. La storia è quella di Michele, quarantenne, assistente della cattedra universitaria di storia e filosofia, uomo solitario, celibe, ateo convinto, che da sempre convive con la madre; non ha grandi aspirazioni, né progetti o desideri. Il rapporto di coppia con la madre è saldo, basato su regole di una relazione abitudinaria, vulcano che sembra spento e che invece riposa soltanto.

La “Madonna del Ponte” scende sulla Terra a risvegliare questo vulcano, annunciando a Michele il suo destino: scelto come “nuovo Eletto”, dovrà diffondere il Vangelo e parlare al mondo con animo illuminato. Questo incontro creerà in Michele rapidi e radicali mutamenti, nei rapporti con se stesso, con la madre, col mondo.

I due protagonisti, che firmano anche la brillante regia, sono autentici e rigorosi talenti del palcoscenico. Il testo, mai blasfemo né irrispettoso, arguto e divertente, non tradisce in alcun passaggio il garbo che contraddistingue questa moderna favola, che cattura fin dai primi suggestivi bagliori del suo raccontare.

Sabato 5 febbraio, alle ore 21.15, al Teatro Clitunno di Trevi va invece in scena “Desideranza”, primo spettacolo della compagnia che nel 2007 gli è valso la menzione speciale al prestigioso “Premio Scenario” “per la forza poetica e l’energia implacabile con cui i due attori rappresentano un dramma famigliare orribile e attraente […] magistralmente scritto e magistralmente interpretato”.

E' la storia, ambientata in un indefinito piccolo paese siciliano, di due fratelli, di cui uno handicappato. Un rapporto ambiguo, struggente e comico insieme, fatto di debolezze, sopraffazioni ma al tempo stesso caratterizzato dalla dipendenza reciproca. In scena basta una tenda a fiorellini. L’intensa interpretazione dei due attori è sufficiente a creare attorno a quel lembo di stoffa non solo tutta la casa, ma il paese intero, con il buio, i vizi e le superstizioni, fino a giungere ad un finale a sorpresa.

Per prenotazioni e informazioni: Fontemaggiore – tel. 075 5286651 – www.fontemaggiore.it