Eredità da un finto parente e gli svuotano il conto, a Terni la banda della truffa "spider" - Tuttoggi.info

Eredità da un finto parente e gli svuotano il conto, a Terni la banda della truffa “spider”

Sara Minciaroni

Eredità da un finto parente e gli svuotano il conto, a Terni la banda della truffa “spider”

Dodici avvisi di garanzia per l'inchiesta della Procura di Perugia
Mar, 01/05/2018 - 10:51

Condividi su:


In concorso con ignoti ed in concorso tra loro attraverso gli indirizzi di posta elettronica di cittadini italiani e stranieri che ottenevano grazie ad appositi programmi informatici (email spider) inviavano a quelle caselle di posta migliaia di comunicazioni al giorno apparentemente provenienti da istituzioni, banche o professionisti inducendo così gli ignari destinatari in errore.

Li convincevano dell’esistenza di somme di denaro lasciate in eredità da parte di sconosciuti ed inesistenti parenti anche inviando copie di atti falsi per convincere le vittime ad aprire un apposito conto online al fine di ricevere le consistenti somme promesse e di versarvi nel frattempo un minimo deposito per rendere l’operazione fattibile. tale deposito veniva poi posto nella disponibilità del sodalizio criminale.

Per architettare questo piano era presente una “mente informatica” in continuo contatto con il vertice dell’organizzazione. A lui restava l’incarico di approfondir” i contatti, anche per via telefonica, con le vittime pescate nel web. Ma il “boss”, così lo chiamavano, era un terzo individuo ancora non identificato e considerato “organizzatore dei soggetti reclutati all’apertura dei conti da utilizzare per la ricezione delle somme provento delle frodi” e per l’immediato ritiro dei contanti, tramite prelievo, dei soldi che venivano versati.

In questa inchiesta della Procura di Perugia, titolare del fascicolo è il pm Massimo Casucci, sono coinvolte a vario titolo 12 persone  a cui nelle scorse ore sono stati recapitati altrettanti avvisi di garanzia. Si tratta per la maggior parte di cittadini stranieri di origine nigeriana ma residenti e dunque con base operativa a Terni. Per la natura dei reati la competenza è passata a Perugia e il magistrato nelle scorse ore ha chiuso le indagini iniziate nel 2015 per reati che sarebbero stati commessi dal 2011 in avanti e che gli inquirenti non escludono possano essere ancora in corso.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!