Primo stage all’horses sporting club Le Lame con i tecnici Norma Paoli e Italo Cirocchi - La presidente Bianconi: “I numeri crescono e affiliazioni ripartite. È stato fatto un bel lavoro”
È partita da Montefalco la nuova stagione formativa della Federazione italiana sport equestri (Fise) dell’Umbria. Un intero weekend dedicato a più discipline, il dressage e il salto ostacoli, rispettivamente con i tecnici Norma Paoli e Italo Cirocchi. Due esperti professionisti che da tempo collaborano con la Fise Umbria e che in questi due intensi giorni montefalchesi hanno svelato i segreti delle discipline a decine di atleti umbri, tra cui tanti giovani e giovanissimi in sella ai loro pony.
L’importanza della formazione
“La formazione dovrebbe essere la prima attività di ogni Federazione – ha commentato la presidente Fise Umbria Mirella Bianconi –. Siamo partiti molto presto quest’anno per approfittare dei tempi ‘morti’ dei concorsi. Abbiamo unito queste due importanti discipline e due eccellenze del nostro mondo, Paoli e Cirocchi. Questo per ottenere migliori prestazioni e maggiore professionalità, e consentire ai ragazzi di cimentarsi su due discipline olimpiche”. “Quella con Fise Umbria è una collaborazione che va avanti da tempo – ha ricordato Norma Paoli –. I ragazzi con cui lavoriamo nel dressage si impegnano e sono tutti molto motivati e presenti. Abbiamo visto in questi ultimi tempi ottimi risultati, ottenendo diverse medaglie. C’è ancora da crescere ma ci stiamo lavorando e le premesse sono molto positive”. “Questo è il primo incontro – ha aggiunto Italo Cirocchi – e ci sono state subito tante partecipazioni. Molto bene il livello e la preparazione di questi futuri, speriamo, campioni. Sono molto contento di questa nuova iniziativa e spero di contribuire alla crescita dei ragazzi”.
L’attivismo dell’equitazione umbra
Il ricco calendario stilato finora dalla Fise Umbria prevede nuovi stage a cadenza mensile, sia con il tecnico Italo Cirocchi che con Giorgio Nuti, sempre nella disciplina del salto ostacoli, negli impianti de Le Lame di Montefalco o del Regno Verde di Narni. “Il mondo dell’equitazione è molto vivo – ha concluso Bianconi –, i numeri crescono e le affiliazioni sono ripartite alla grande. Significa che l’anno appena passato è stato fatto un bel lavoro”.