Stanno entrando ormai a regime le attività del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale insediato il 17 dicembre scorso. Nel corso del mese di gennaio, l'organismo ha iniziato ad analizzare lo stato di attuazione di alcune leggi regionali e l'attività dei 28 Osservatori regionali. Per quanto riguarda questi ultimi, tutti formalmente attivati, risulta che più di un terzo (10) non sono però operanti: questa situazione è stata segnalata al presidente della I Commissione e al presidente del Consiglio per gli atti conseguenti alla legge regionale sul “riordino degli organismi collegiali”.Il Comitato ha poi rilevato che l'osservatorio previsto dalla legge regionale “12/2002” (Politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini) pur essendo stato formalmente costituito non è ancora operativo, mentre la legge “1/2005” (Polizia locale) risulta ancora inattuata per la gran parte degli adempimenti previsti, e non risulta ancora istituito il comitato tecnico consultivo. Su questa legge, il sindacato della Polizia locale “Ospol”I presidenti del Consiglio e della Giunta sono stati informati degli esiti delle verifiche per i provvedimenti di competenza. L'organismo di controllo e verifica del Consiglio ha realizzato poi un monitoraggio su 23 leggi regionali che prevedono l'invio in Consiglio regionale da parte della Giunta delle relazioni sull'attività svolta e sullo stato di attuazione delle leggi stesse. E' risultato che questo obbligo di legge è stato rispettato per tre leggi su 23.Altro ambito di analisi del Comitato è quello che ha riguardato la legge regionale che regola il rilascio di autorizzazioni per la somministrazione di cibi e bevande in occasione delle sagre (“46/'98”). Dalla verifica è emerso che solo 54 comuni umbri su 92, si sono dotati del previsto regolamento sulle manifestazioni che si svolgono prevalentemente nel periodo estivo. Il comitato regionale era stato sollecitato da Confcommercio a compiere la verifica sulla normativa.Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale è composto da 5 membri, tre di maggioranza e due di minoranza e le decisioni sull'attività svolta sino ad ora sono state adottate all'unanimità.