In occasione del convegno dal titolo “L’ultimo liberal, alla ricerca del cambiamento tra un secolo e l’altro“ in programma sabato 21 gennaio alle 16,00 a Palazzo Gazzoli e incentrato sulla figura di Enrico Micheli, il presidente della Provincia Feliciano Polli ha diffuso la seguente dichiarazione: “Ad un anno dalla sua scomparsa ricordiamo con affetto e riconoscenza la figura di Enrico Micheli, servitore dello stato e persona di straordinarie capacità politiche ed intellettuali. Lo ricordiamo con gratitudine e profonda stima sia per le sue qualità umane e politiche che per il suo legame con Terni (dimostrato anche dall’attaccamento alla Ternana) e con l’Umbria. Cattolico convinto, Enrico Micheli ha tradotto in politica una cultura liberale che ne ha fatto un personaggio moderno, anticipatore dei tempi nella lettura e nell’interpretazione delle esigenze del paese e del nostro territorio. Tutto questo connotato dà un forte senso delle istituzioni e dello Stato che ne fece un protagonista di altissimo livello. Vogliamo ricordarne in questo modo il grande contributo fornito nei diversi ruoli ricoperti nell’Iri e nei governi Prodi, D’Alema, Amato e ancora Prodi e ne riconosciamo la generosa attenzione e l’impegno costantemente profusi al servizio della nostra comunità provinciale e regionale. Micheli ha infatti avuto un fondamentale ruolo in tutti i passaggi chiave dello sviluppo di Terni e dell’Umbria degli ultimi anni: dalle vicende dell’Ast alle infrastrutture, tra cui la Terni-Rieti, il raccordo Terni-Orte e l’asse ferroviario Orte-Ancona, dal polo universitario ternano ai fondi post sisma fino alle vicende della chimica e più in generale del tessuto industriale e di altre importanti problematiche del territorio. Lo spessore culturale e politico trova riscontro, oltre che nell’attività istituzionale e nella produzione letteraria, nella memoria collettiva e nella generale considerazione di cui gode tra i cittadini ternani e umbri. Il suo valore è emblematicamente testimoniato a livello nazionale e internazionale dalla presenza sabato al Gazzoli di personaggi eccellenti quali Romano Prodi, Gianni Letta, Rosy Bindi, Walter Veltroni e il vescovo Vincenzo Paglia.”