di Sara Minciaroni
Prenderà il via venerdì la tre giorni di convegni, arte musica e degustazioni che da 33 anni vede Montefalco diventare palcoscenico per il suo attore di punta: il Sagrantino, vitigno autoctono per eccellenza nelle declinazioni delle 20 cantine più prestigiose del territorio.
La conferenza – Enologica33 è stata presentata questa mattina nella sala Alessi di Perugia dal sindaco di Montefalco Donatella Tesei, dall’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini, dal presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni , da Marco Caprai presidente dell’associazione Grandi Cru di Montefalco e da Filippo Antonelli per il consorzio tutela vini di Montefalco.
La green economy – La grande sfida della manifestazione è certamente quella di promuovere e meglio conoscere le tecniche per una produzione vinicola che sia il più ecostonebile possibile. Non è più richiesta oggi dal mercato soltanto al qualità del vino, bensì una sempre crescente attenzione alla sua sostenibilità nei processi di creazione. Per questo uno degli eventi principali della tre giorni montefalchese sarà il convegno “La green economy del vino” che si terrà venerdì 14 dalle ore 15 al complesso museale di San Francesco. In questa occasione come spiegato da Marco Caprai, verrà presentato il prototipo di una macchina per il trattamento dei vigneti in grado di far risparmiare il 50% del prodotto attivo utilizzato sulla vite e di non farlo ricadere sul terreno. “È un convegno di grande livello- ha spiegato Fernanda Cecchini- caratterizzato dalla partecipazione di competenze e professionalità importanti, su temi chiave connessi con la ricerca e l’innovazione, senza le quali non c’è futuro per l’agricoltura”.
Il Banco d’assaggio – Un’esperienza unica nel suo genere quella di poter approfondire la conoscenza del Sagrantino attraverso i venti maggiori produttori del territorio, in concomitanza con eventi culturali di pregio che spaziano dall’arte alla musica. Il percorso delle degustazioni quest’anno si incentra sugli “abbinamenti”, si parte con lo chef Simone Proietti Pesci che in collaborazione della somelier Ombretta Uboldi spiegheranno la concordanza perfetta tra il Sagrantino e i piatti del tipici del territorio. Bacco e tabacco nell’iniziativa promossa dal Club amici del Toscano in cui il vino andrà in abbinamento ai sigari. Ma soprattutto l’arte di accostare il vino giusto ad ogni piatto attraverso il metodo della concordanza , il Montefalco Sagrantino Passito e il Recioto della Valpolicella di Allegroni si sfideranno alla ricerca dell’abbinamento migliore per esempio con dolci al cioccolato o con la crostata di amarene, alle 12 di domenica presso il complesso di Sant’Agostino. E ancora, Sagrantino versus Brunello di Montalcino-Mastrojanni con il metodo della contrapposizione questa volta abbinati allo spezzatino di cinghiale e al pecorino in foja di noce.
Le visite alle cantine – Da segnalare anche l'altra iniziativa dell'associazione “La passeggiata dei sapori sulla Strada del Sagrantino” in cui gli appassionati di enogastronomia godranno delle bellezze di questo territorio e saranno accompagnati in un percorso alla scoperta dei profumi, degli scorci e dei sapori nei luoghi di produzione del Sagrantino con visita e degustazione presso le seguenti cantine: Arnaldo Caprai, Moretti Omero, Còlpetrone e Tenuta Castelbuono. La partenza dei tour è prevista da piazza del Comune di Montefalco, alle ore 16 di sabato 15 settembre e alle ore 10 di domenica 16 settembre. La prenotazione è obbligatoria e da fare chiamando il numero 0742 – 378490 oppure per mail a info@stradadelsagrantino.it. Per informazioni sugli altri eventi di Enologica 33 www.enologicamontefalco.it
Il sindaco Tesei – “La salvaguardia del territorio e la valorizzazione della nostra vitivinicultura sono assolute priorità: il nostro patrimonio agricolo, di cui il Sagrantino è il vero protagonista, può e deve puntare solo sulla qualità che oggi più che mai significa sostenibilità, Il territorio di grande valore culturale ed economico del Comune di Montefalco va sostenuto con azioni di promozione volte alla conoscenza delle sue eccellenze e alla tutela del patrimonio ambientale. Supporto fondamentale è la certificazione Emas, strumento di politica e di pianificazione ambientale del territorio, che richiede parametri qualitativi elevati mantenuti durante il corso degli anni dall’Amministrazione Comunale con continuità”.
L’assessore Cecchini – “Enologica non è soltanto una splendida vetrina per il nostro Sagrantino ma è soprattutto in grado di mettere insieme un “pacchetto” sulle tematiche irrinunciabili per l’Umbria, sotto il profilo agricolo, culturale e turistico. L’agricoltura come volano quindi , ma fatta di tradizione, ricerca ed innovazione”. Per questo il sostegno della Regione a questa iniziativa è stato di un venti per cento in più rispetto ad altre iniziative che meno riuscivano ad incernare queste caratteristiche.
Mencaroni per la Camera di Commercio- “Si può bere un buon vino anche senza svenarsi, questo è un concetto importante, dobbiamo imparare a valorizzare i nostri prodotti non solo dal punto di vista della promozione ma anche della commercializzazione soprattutto all’estero”.