“Storie di vite” è questo il titolo scelto per la 35esima edizione di Enologica, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Montefalco e dal Comune di Montefalco, che dal 19 al 21 settembre celebrerà il Sagrantino, Denominazione di Origine Controllata e Garantita tra le più prestigiose in Italia. La manifestazione è stata presentata questa mattina nel Salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, del sindaco di Montefalco Donatella Tesei e del vicepresidente consorzio tutela vini di Montefalco Filippo Antonelli e dell’Assessore al Turismo del Comune di Montefalco, Daniela Settimi.
Il Sagrantino nel Dna di Montefalco. Il simbolo della manifestazione è un tralcio di vite che si avvolge sulla doppia elica di un frammento di Dna. Significativo, di come Enologica sia una manifestazione “frutto di esperienze della vite e dei produttori – ha piegato il sindaco Tesei – di territori che si sono evoluti nel tempo lavorando su questa economia. E’ la storia delle aziende e del territorio che si è evoluto sulla storia del vino e di questo particolare vitigno che è il Sagrantino”. “Come nel dna c’è casualità e ricerca – queste le parole di Antonelli – così nella storia della vite e del Sagrantino famiglie pioniere sono casualmente capitate in questo territorio, poi c’è stata la ricerca. Ricerca e casualità sono quello che fa nascere straordinari fenomeni”.
“Sostenere gli investimenti e l’innovazione delle nostre imprese perché possano essere competitive” è questo il ruolo della Regione Umbria illustrato dall’assessore Cecchini: “Il Piano per lo sviluppo rurale serve a tenere insieme quei progetti che parlano di questo. Abbiamo chiuso in questi giorni l’ultimo bando che attraverso l’Ocm vino sostiene il rinnovamento delle cantine. Sei milioni e mezzo di euro all’anno di cui una buona parte è andata proprio al territorio del montefalchese. Una bella novità è il finanziamento di progetti per la promozione del vino anche in Europa e non solo nei paesi terzi. Il nostro è un vino che ha bisogno di essere conosciuto anche in Europa. Noi da anni facciamo una politica che premia chi sa fare rete e squadra, se più imprese si mettono insieme per accedere ai bandi, la regione ci mette sopra un 20 per cento in più. Ad oggi l’unico consorzio che ha accolto questa opportunità è stato quello di Montefalco. Connotati giusti e passo giusto. In bocca al lupo ad Enologica 35”.
Circa 4mila bottiglie pronte ad essere stappate, 27 cantine produttrici aderenti, migliaia di turisti attesi da ogni regione d’Italia. Questi alcuni dei numeri stimati per Enologica35. A fare da scenario alla kermesse, il territorio di Montefalco, entrato a pieno diritto nel firmamento dell’Italia del vino grazie all’abile intreccio portato avanti negli anni, sulla spinta di Enologica, tra arte, cultura, vino e territorio. E’ proprio grazie al successo della manifestazione e della preziosa produzione enologica, associati alla ricchezza storica e alla bellezza dei paesaggi umbri, che la terra del Sagrantino di Montefalco è stata incoronata come unica italiana tra le “10 Best Wine Travel Destinations” 2014 del popolare magazine Usa Wine Enthusiast.
La formula, rinnovata rispettando la storicità della manifestazione, prevede numerose attività studiate per coinvolgere, allo stesso tempo, il grande pubblico e gli addetti ai lavori: turisti e wine lovers avranno la possibilità di visitare le terre, i borghi, le cantine per immergersi totalmente nello spirito della produzione vinicola; per la stampa specializzata spazi e approfondimenti riservati.
Come da tradizione, i riflettori saranno puntati su degustazioni guidate da importanti firme della critica enologica italiana (Antonio Boco per “Il Montefalco Sagrantino Passito”; Jacopo Cossater per “Il Sagrantino si confronta con i grandi vini d’Italia” ; Fabio Pracchia per “Il Sagrantino nel tempo”) convegni, cooking show con gli chef Riccardo Benvenuti e Iside De Cesare.
Gli argomenti principali di questa edizione saranno, inoltre, la sostenibilità e il rapporto con l’ambiente, con particolare riferimento alle tematiche al centro di Expo2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita con i due convegni “La nuova sfida PSR 2014/2020: sostenibilità, innovazione e conoscenza per creare reddito d’impresa” e “EXPO 2015: quali opportunità e quale comunicazione per i Territori enologici italiani”. Accanto ad essi, approfondimenti su storia, luoghi, mestieri e sapori intrecciati nella cultura e nelle tradizioni di Montefalco.
Enologica35 prenderà ufficialmente il via venerdì 19 settembre con l’inaugurazione alle ore 11.00 presso il Complesso di S.Agostino e l’apertura del Banco d’Assaggio dei Vini di Montefalco che si protenderà per l’intera durata dell’evento, insieme alla raccolta di illustrazioni di umoristi grafici ed illustratori professionisti “12 Autori alla ricerca dello Humour diVINO”.
Straordinaria la partecipazione delle 27 aziende vitivinicole produttrici di Sagrantino che, oltre ad assicurare la presenza nell’arco dell’evento, proporranno anche una serie di eventi in cantina: Adanti, Antonelli, Arnaldo Caprai, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco, Còlpetrone, Di Filippo, Dionigi, Antano – Fattoria Colleallodole, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Novelli, Pardi, Pennacchi – Terre di Capitani, Perticaia, Rialto, Rocca di Fabbri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de Trinci, F.lli Tocchi.