Nell’Ottocento e nel Novecento grandi poeti e letterati, come il premio nobel per la letteratura Hermann Hesse, poi ancora viaggiatori, giornalisti e osservatori instancabili, hanno lasciato una traccia di sé a Montefalco, annotando pensieri e sensazioni sulla città e il suo vino nei loro “appunti” di viaggio. In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ad “Enologica 32” (www.enologicamontefalco.it) che si svolgerà a Montefalco dal 15 al 18 settembre 2011, un'installazione artistica ricorda chi, in questo arco temporale, attraverso linguaggi diversi, ha contribuito a diffondere l'immagine di quello che è oggi il Sagrantino, uno dei simboli dell'enologia italiana, conosciuto in tutto il mondo.
“Un itinerario ritrovato” è il progetto artistico-culturale di arredo urbano ideato e curato da Silvia Spacchetti e Fabiana Curi con la scenografia di Annelie Büchner, che accompagnerà gli eno-appassionati nell'evento dedicato al “re” dei vini dell'Umbria. Nella condizione di “essere in cammino” Hermann Hesse, uno tra i più grandi poeti e scrittori del Novecento, nella primavera del 1907 incontra “l’arroccata cittadina di Montefalco”. E’ qui che dopo aver cenato nella piccola locanda del paese avvenne l’incontro con “una bottiglia di vino vecchio che scolammo tutti insieme”, come lui stesso racconta. Il gusto di trovarsi a Montefalco a inizio Novecento lo hanno provato e testimoniato tanti altri personaggi, trascorrendovi del tempo anche in compagnia del buon vino del territorio, e contribuendo a costruire, diffondere ed affermare significato e valore di quello che è oggi il Sagrantino. Dalle poesie al racconto, dai diari ai saggi, dalle guide turistiche ai social network fino ai blog, del vino umbro e del suo territorio si trova traccia in molti testi narrativi degli ultimi anni di storia, che i viaggiatori di oggi potranno riscoprire a “Enologica 32”, la quattro giorni dedicata al Sagrantino ma anche a tutto ciò che al celebre vino ruota attorno. Un itinerario esclusivo per i vicoli di Montefalco e per i sentieri tra oliveti e vigneti suggerito dai viaggiatori che l'hanno percorso negli ultimi 150 anni. Una sosta contemplativa in cui il gusto del Sagrantino è origine di piacere sensoriale e piacere intellettuale e l'esperienza dell'estasi dei sensi è sostenuta dal godimento estetico e spirituale di fronte alla natura e all'arte; una sosta di approfondimento per educare i sensi ad una percezione sempre più raffinata, assaporando Sagrantino.
Per informazioni: Associazione Strada del Sagrantino, Piazza del Comune, 17 – 06036 Montefalco (Pg) Tel.: 0742.378490
Mobile: 340.3208506 (attivo dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 20) Sito web: www.enologicamontefalco.it E-mail: info@enologicamontefalco.it