Questa mattina, nel salone espositivo del Chiostro di S. Agostino a Montefalco, il sindaco Donatella Tesei ha inaugurato il “Banco d’Assaggio” con le migliori etichette della produzione vitivinicola del territorio di Montefalco nell’ambito di “Enologica 32”. “Questa manifestazione è un momento di crescita culturale – precisa – c’è necessità di approfondire, crescere, c’è bisogno di concretezza. Enologica è cultura e comunicazione del vino e insieme al Sagrantino vogliamo comunicare il nostro territorio e l’Umbria intera, terra di eccellenze. E per farlo è necessaria la sinergia dei diversi “attori” coinvolti”. Questo il pensiero significativo che il sindaco non si stanca di sottolineare. Promozione integrata del territorio: concetto ribadito dal presidente della giunta regionale dell’Umbria Catiuscia Marini che ha rimarcato l’importanza di un lavoro concreto che supporti l’imprenditoria privata e le amministrazioni locali. “Il Sagrantino è il vino-simbolo dell’Umbria – ha continuato il presidente – che ne trasmette l’immagine nel mondo, non soltanto grazie alla qualità del prodotto, ma al suo legame con la cultura e lo spirito del territorio, con il quale intrattiene un legame inscindibile. E tutto questo è merito di imprenditori e cantine che con il loro appassionato lavoro hanno contribuito a far sì che il Sagrantino sia oggi quello che è, un vino che ha raggiunto livelli di qualità apprezzati a livello mondiale e, al tempo stesso, un ‘messaggero’ delle eccellenze umbre”. Dello stesso parere l’europarlamentare On. Marco Scurria, che vede nella manifestazione di Montefalco un momento importante per far conoscere l’identità di un territorio. “E’ necessario farsi conoscere – ha detto – bisogna vivere di cultura, di ambiente e di enogastronomia. Un’attenzione particolare verrà prestata anche in Unione Europea, dove a novembre inizieranno i lavori in merito. Ci batteremo in favore delle caratteristiche specifiche dei territori più o meno estesi”. Scurria ha poi sottolineato come la tematica di “Enologica 32”, ovvero “Sagrantino: il gusto di essere italiano” sia un titolo che rimanda alle famiglie, alle imprese, a un’identità italiana. Dobbiamo impegnarci su questa strada che ci porta alle radici, alle origini. L’augurio è che questa manifestazione possa essere strumento per raccontare un’Italia da conoscere”. Negli interventi di Andrea Reali, sindaco di Castel Ritaldi, e di Paolo Morbidoni, sindaco di Giano dell’Umbria, l’impegno per assecondare la sinergia tra comuni e aziende del territorio nella promozione dei comuni della zona del Sagrantino, patrimonio comune con il suo territorio. Anche Guido Guardigli, presidente de “La Strada del Sagrantino”, nel suo intervento ha ribadito che “è determinante rimanere uniti per trarre tutti maggior vantaggio” e iniziative come “Enologica 32” sono importanti per mettere in mostra anche le piccole aziende.
Infine si è brindato con un bicchiere di Sagrantino al successo del “Banco d’Assaggio”, “il momento più… sensoriale” – ha detto il sindaco Tesei – di tutta la manifestazione.
Enologica 32, inaugurato nel Chiostro di S. Agostino il “Banco d'Assaggio” dei vini di Montefalco
Ven, 16/09/2011 - 18:55