Ennesimo incidente, oggi pomeriggio (16 novembre giugno) poco dopo le 16, alla “mini rotonda” tra via Alfonsine e via Pieve delle Rose, a Città di Castello.
Lo scontro è avvenuto tra una Fiat Panda e una Citroen C3, con quest’ultima finita fuori strada, sfondando anche la recinzione. Sarebbe stata proprio la Citroen (proveniente da via Alfonsine), forse a causa della pioggia battente, a perdere aderenza all’interno della rotatoria e andare a centrare in pieno l’altra vettura. Ma la dinamica è ancora in corso di accertamento da parte della Polizia municipale.
Fortunatamente non ci sono stati feriti, anche se i residenti, ormai negli anni testimoni di decine e decine di scontri di questo e altro tipo, ora sbottano “E’ arrivato il momento di cambiare qualcosa, così non si può andare avanti“. La rabbia è al culmine anche perché in Consiglio comunale, lo scorso luglio, era arrivato l’annuncio dello smantellamento della mini-rotonda, che avrebbe dovuto essere sostituita da uno spartitraffico centrale. Finora, a quanto pare, sono state dette solo parole…
L’ultimo incidente con feriti in questo incrocio risale al giugno scorso, quando una delle due vetture si ribaltò. Forse inadeguata e pericolosa per un’arteria così trafficata la “mini rotonda” rappresenta poco più di un dissuasore di velocità e, spesso (forse troppo), gli automobilisti danno precedenze a caso, talvolta fermandosi addirittura all’interno della stessa. Per non parlare di chi tira dritto senza calcolare l’incolumità altrui.
Tutti problemi, questi, che si ripetono anche nelle altre due rotonde, equidistanti dal punto dov’è avvenuto l’incidente odierno: all’incrocio di via Moncenisio e via Cadibona (anch’essa molto sottodimensionata) e alla mega rotatoria R. Franklin, la cui uscita verso Riosecco (via Marinelli) è stata ormai ribattezzata “punto maledetto” per il numero eccezionalmente alto di sinistri.